Sono 2812 le persone attualmente positive al Coronavirus nella provincia di Verona.
184 i casi totali in più rispetto al giorno precedente (impennata dovuta a maggiori tamponi).
Lo rende noto la Regione Veneto nel report delle ore 17 di venerdì 10 aprile.

Il bilancio dei morti, residenti nella Provincia di Verona, sale a 235. 10 i decessi nelle ultime 24 ore che si sono verificati all’ospedale di Villafranca (4), San Bonifacio (2) Borgo Roma (1), Borgo Trento (1), Peschiera (1) e a Legnago (1).

Intanto, salgono a 3274 i casi totali di Coronavirus in tutta la provincia scaligera, il dato comprende anche le vittime e chi non è più positivo dopo due tamponi, i “negativizzati virologici”, 227 persone.

I ricoverati, in tutto il territorio veronese, sono 552 (477 in reparto e 75 in terapia intensiva): 60 in reparto all’ospedale di Borgo Roma, 28 a Borgo Trento, 75 al Sacro Cuore di Negrar, 59 a Legnago, 113 all’ospedale di Villafranca, 40 a Peschiera, 27 all’ospedale di San Bonifacio, 62 a Marzana, 15 a Bussolengo.

75 i pazienti in terapia intensiva: 15 all’ospedale di Borgo Roma, 25 all’ospedale di Borgo Trento, 7 a Legnago, 8 all’ospedale di Negrar, 12 a Villafranca, 5 a Peschiera e 3 a San Bonifacio. I dimessi veronesi ad ora sono 398 (142 erano ricoverati all’ospedale di Borgo Roma, 60 all’ospedale di Negrar, 33 all’ospedale di Borgo Trento, 73 a Villafranca, 21 a Legnago, 51 a Peschiera, 13 a San Bonifacio e 2 a Marzana).

Mentre, tra gli altri casi di positività al Coronavirus, non si sono resi necessari i ricoveri in ospedale ma è stata applicata la misura dell’isolamento.
In totale, nella Provincia di Verona, sono 2336 le persone in isolamento domiciliare (anche non positive ma che hanno avuto contatti con dei pazienti contagiati).

Intanto sono saliti a 13459 i casi totali in Veneto (1478 ricoveri in reparto, più 248 pazienti in terapia intensiva). In totale, dall’inizio dell’emergenza, sono 824 le persone decedute e 1595 i dimessi in Veneto. I “negativizzati virologici” sono 2043.