In merito all’annunciata chiusura momentanea del servizio di Anatomia Patologica all’ospedale Mater Salutis di Legnago, con la conseguente concentrazione, anche di parte del personale, delle attività all’ospedale di San Bonifacio, il consigliere comunale di Forza Italia, Prima Legnago e Viva Legnago, Riccardo Shahine, in una nota alla redazione, dichiara:
«Le schede ospedaliere parlano chiaro: per il Mater Salutis di Legnago è, tuttora, previsto il reparto di Anatomia Patologica che, come è stato più volte ribadito dal “Comitato per la difesa dell’ospedale”, di cui sono stato portavoce, offre un servizio essenziale per la comunità.
Proprio la salvaguardia di questo servizio è stato uno dei punti fondamentali del nostro percorso e, per tale motivo, ritengo oltremodo doveroso riaccendere i riflettori sulla questione. Evidentemente comprendo che l’attuale situazione di emergenza Covid19 comporti l’obbligo di assumere decisioni eccezionali ma, proprio per l’essenzialità del reparto di Anatomia patologica, tali scelte non possono che essere momentanee.
Ritengo, quindi, opportuno che, da un lato, la dirigenza dell’Azienda Ulss 9 Scaligera fornisca garanzie in merito al ripristino, appena possibile, del servizio di Anatomia Patologica a Legnago e, dall’altro, che il primo cittadino di Legnago e, più in generale, tutti coloro che ne abbiano competenza, si impegnino a vigilare costantemente sulla questione prendendo, preferibilmente, una posizione formale ed esplicita sul punto.
A tal proposito, potrebbe giovare la convocazione ad hoc della Conferenza dei Sindaci da tenersi in via telematica».

 

Foto: a sinistra il Mater Salutis durante un sit-in di protesta dello scorso anno; a destra, il consigliere di minoranza ed ex portavoce del “Comitato per la difesa dell’ospedale”, Toufik Riccardo Shahine.