Sono risultati positivi al tampone per il Coronavirus tutti gli ospiti e gli operatori del padiglione A della casa di riposo di Legnago. A confermarlo, ieri martedì 31 marzo, il sindaco Graziano Lorenzetti: «Ieri mattina mi sono stati comunicati gli esiti dei 240 tamponi effettuati nella mattinata di domenica 29 marzo ai circa 140 ospiti della struttura e al personale.
Purtroppo quelli effettuati nel padiglione A ai 64 anziani e agli 11 operatori in servizio, quest’ultimi si aggiungono ai 35 che si trovano già a casa in malattia, hanno dato tutti esito positivo al Covid 19».

Non sembra coinvolto dall’epidemia il padiglione B tranne che per un caso, che è stato prontamente isolato. Quindi in totale sono 65 positivi, mentre tutti gli altri, circa 70 del padiglione B, sono negativi.

«La situazione – spiega il presidente dell’Ipab Mario Verga – è particolarmente pesante sul fronte del personale. In sostanza, 46 addetti, circa la metà del totale del personale, non sono attualmente in servizio. Il direttore Maurizio Pastorello ha provveduto ad incaricare la cooperativa che gestisce già uno dei due piani del reparto B a prenderlo in carico tutto.

Una situazione che, dopo i quattro decessi avvenuti la settimana scorsa tra gli anziani ospiti, sta mettendo a dura prova anche la tenuta della struttura.

«Il personale medico, infermieristico e gli operatori sociosanitari si stanno comunque prodigando per l’assistenza agli ospiti – dice il primo cittadino -. Come membro dell’unità di crisi, ho coinvolto Prefettura e Ulss 9 per informarli degli esiti delle verifiche, chiedendo che venga messo a disposizione altro personale per dare continuità all’assistenza ai 65 ospiti positivi del reparto A, in quanto c’è il pericolo di trovarci con tutto il personale infermieristico in quarantena».

Lorenzetti, ha confermato che la casa di riposo resta finora la criticità maggiore, ma non bisogna abbassare la guardia nemmeno sul resto. Oltre a monitorare l’evolversi della situazione all’ospedale Mater Salutis ed i casi di 60 concittadini positivi ricoverati o in quarantena, bisogna, per contrastare l’espandersi dei contagi, predisporre a breve un’ordinanza affinchè tutti, quando escono di casa, siano obbligati ad indossare la mascherina.

Foto: a sinistra, 65 anziani dell’Ipab sono risultati positivi al tampone; a destra dall’alto, la Casa di Riposo di Legnago; il sindaco Lorenzetti e il presidente dell’Ipab Mario Verga.