Sono 2221 i casi totali di Coronavirus in tutta la Provincia di Verona, con 167 casi in più rispetto al giorno precedente (Il dato comprende anche le vittime e chi non è più positivo dopo due tamponi, i “negativizzati virologici”, 39 persone).
Lo rende noto la Regione Veneto nel report delle ore 17 di martedì 31 marzo.

Si aggrava il bilancio dei morti, che ora sale a 145: 14 decessi nelle ultime 24 ore negli ospedali, che si sono verificati all’ospedale di Borgo Roma (4), Peschiera (4), Villafranca (3), Negrar (2), San Bonifacio (1). Verona è la provincia in Veneto che registra più vittime (seconda è Treviso con 108).

Le persone attualmente positive a Verona sono 2037.
I ricoverati, in tutto il territorio veronese, sono 593 (483 in reparto e 110 in terapia intensiva): 84 in reparto all’ospedale di Borgo Roma, 39 a Borgo Trento, 83 al Sacro Cuore di Negrar, 68 a Legnago, 118 all’ospedale di Villafranca, 48 a Peschiera, 16 all’ospedale di San Bonifacio e 27 a Marzana.

110 i pazienti in terapia intensiva: 24 all’ospedale di Borgo Roma, 32 all’ospedale di Borgo Trento, 8 a Legnago, 10 all’ospedale di Negrar, 19 a Villafranca, 10 a Peschiera e 7 a San Bonifacio.

I dimessi veronesi ad ora sono 191 (97 erano ricoverati all’ospedale di Borgo Roma, 26 all’ospedale di Negrar, 17 all’ospedale di Borgo Trento, 29 a Villafranca, 2 a Legnago, 17 a Peschiera, 1 a San Bonifacio e 1 a Marzana).

Mentre, tra gli altri casi di positività al Coronavirus, non si sono resi necessari i ricoveri in ospedale ma è stata applicata la misura dell’isolamento.
In totale, nella Provincia di Verona, sono 3592 le persone in isolamento domiciliare (anche non positive ma che hanno avuto contatti con dei pazienti contagiati).

Intanto sono saliti a 9374 i contagiati in Veneto (1732 ricoveri in reparto, più 352 pazienti in terapia intensiva). In totale, dall’inizio dell’emergenza, sono 465 le persone decedute e 873 i dimessi in Veneto. I “negativizzati virologici” in Veneto sono 523.