Sono 2112 i casi di Coronavirus in tutta la Provincia di Verona (con 58 casi in più rispetto a ieri sera). Lo rende noto la Regione Veneto nel report delle ore 8 di martedì 31 marzo.
Si aggrava il bilancio dei morti, che ora sale a 136: 3 decessi nelle ultime ore, che si sono verificati tutti all’ospedale di Borgo Roma. Ma il report della Regione Veneto aggiorna inoltre che 4 decessi sono avvenuti in casa nel territorio veronese (e non in ospedale, dove è stata raggiunta quota 132).

Verona è la provincia in Veneto che registra più vittime (seconda è Treviso con 106).
I ricoverati, in tutto il territorio veronese, sono 599 (486 in reparto e 113 in terapia intensiva): 81 in reparto all’ospedale di Borgo Roma, 40 a Borgo Trento, 83 al Sacro Cuore di Negrar, 67 a Legnago, 123 all’ospedale di Villafranca, 49 a Peschiera, 16 all’ospedale di San Bonifacio e 27 a Marzana.

113 i pazienti in terapia intensiva: 24 all’ospedale di Borgo Roma, 32 all’ospedale di Borgo Trento, 8 a Legnago, 10 all’ospedale di Negrar, 20 a Villafranca, 12 a Peschiera e 7 a San Bonifacio.

I dimessi veronesi ad ora sono 178 (96 erano ricoverati all’ospedale di Borgo Roma, 26 all’ospedale di Negrar, 15 all’ospedale di Borgo Trento, 23 a Villafranca, 2 a Legnago, 14 a Peschiera, 1 a San Bonifacio e 1 a Marzana).
Mentre, tra gli altri casi di positività al Coronavirus, non si sono resi necessari i ricoveri in ospedale ma è stata applicata la misura dell’isolamento.

In totale, nella Provincia di Verona, sono 3592 le persone in isolamento domiciliare (anche non positive ma che hanno avuto contatti con dei pazienti contagiati).
Intanto sono saliti a 8159 i contagiati in Veneto (1680 ricoveri in reparto, più 356 pazienti in terapia intensiva).
In totale, dall’inizio dell’emergenza, sono 448 le persone decedute e 828 i dimessi in Veneto.
I “negativizzati virologici” in Veneto sono 519 (a Verona 40).