Verona supera quota 2000 contagi. Salgono a 2054 i casi di Coronavirus in tutta la Provincia di Verona (121 casi in più rispetto al giorno precedente).
Lo rende noto la Regione Veneto nel report delle ore 17 di lunedì 30 marzo.
Si aggrava il bilancio dei morti, che ora sale a 129: 8 decessi nelle ultime 24 ore, che si sono verificati all’ospedale di Borgo Roma (6), a Peschiera (1) e a Legnago (1).

I ricoverati, in tutto il territorio veronese, sono 593 (479 in reparto e 114 in terapia intensiva): 89 in reparto all’ospedale di Borgo Roma, 40 a Borgo Trento, 79 al Sacro Cuore di Negrar, 65 a Legnago, 115 all’ospedale di Villafranca, 50 a Peschiera, 19 all’ospedale di San Bonifacio e 22 a Marzana.

114 i pazienti in terapia intensiva: 24 all’ospedale di Borgo Roma, 34 all’ospedale di Borgo Trento, 8 a Legnago, 10 all’ospedale di Negrar, 20 a Villafranca, 11 a Peschiera e 7 a San Bonifacio.

I dimessi veronesi ad ora sono 173 (90 erano ricoverati all’ospedale di Borgo Roma, 26 all’ospedale di Negrar, 15 all’ospedale di Borgo Trento, 24 a Villafranca, 2 a Legnago, 14 a Peschiera, 1 a San Bonifacio e 1 a Marzana).

Mentre, tra gli altri casi di positività al Coronavirus, non si sono resi necessari i ricoveri in ospedale ma è stata applicata la misura dell’isolamento.
In totale, nella Provincia di Verona, sono 3392 le persone in isolamento domiciliare (anche non positive ma che hanno avuto contatti con dei pazienti contagiati).

Intanto sono saliti a 8853 i contagiati in Veneto (1669 ricoveri in reparto, più 354 pazienti in terapia intensiva). In totale, dall’inizio dell’emergenza, sono 436 le persone decedute e 790 i dimessi in Veneto.