Continuano a salire i casi di Coronavirus in tutta la Provincia di Verona. Raggiunta quota 1688 (156 casi in più rispetto al giorno precedente).

Lo rende noto la Regione Veneto nel report delle ore 17 di venerdì 27 marzo.
Si aggrava anche il bilancio dei morti, che ora sale a 95: gli ultimi 11 decessi si sono verificati a Peschiera (4), Villafranca (3), Legnago (2), Borgo Trento (1) e San Bonifacio (1).

I ricoverati, in tutto il territorio veronese, sono 526 (421 in reparto e 105 in terapia intensiva): 82 in reparto all’ospedale di Borgo Roma, 35 a Borgo Trento, 65 al Sacro Cuore di Negrar, 57 a Legnago, 116 all’ospedale di Villafranca, 46 a Peschiera, 18 all’ospedale di San Bonifacio e 2 a Marzana.

105 i pazienti in terapia intensiva: 22 all’ospedale di Borgo Roma, 35 all’ospedale di Borgo Trento, 8 a Legnago, 10 all’ospedale di Negrar, 20 a Villafranca, 9 a Peschiera e 1 a San Bonifacio.

I dimessi veronesi ad ora sono 145 (83 erano ricoverati all’ospedale di Borgo Roma, 20 all’ospedale di Negrar, 17 all’ospedale di Borgo Trento, 13 a Villafranca, 2 a Legnago, 9 a Peschiera e 2 a San Bonifacio).

Mentre, tra gli altri casi di positività al Coronavirus, non si sono resi necessari i ricoveri in ospedale ma è stata applicata la misura dell’isolamento.

In totale, nella Provincia di Verona, sono 3641 le persone in isolamento domiciliare (anche non positive ma che hanno avuto contatti con dei pazienti contagiati).

Intanto sono saliti a 7650 i contagiati in Veneto (1524 ricoveri in reparto, più 337 pazienti in terapia intensiva).
In totale, dall’inizio dell’emergenza, sono 342 le persone decedute, e 625 i dimessi in Veneto.