Salgono a 1236 i casi di Coronavirus in tutta la Provincia di Verona (solo 8 casi in più rispetto alla mattina).
Lo rende noto la Regione Veneto nel report delle ore 17 di martedì 24 marzo.

Ma si aggrava il bilancio dei morti, che ora sale a 52: gli ultimi 3 decessi si sono registrati all’ospedale di Borgo Trento (1), al Sacro Cuore di Negrar (1) e a Legnago (1).

I ricoverati, in tutto il territorio veronese, sono 443 (347 in reparto e 96 in terapia intensiva): 75 in reparto all’ospedale di Borgo Roma, 45 a Borgo Trento, 51 al Sacro Cuore di Negrar, 43 a Legnago, 107 all’ospedale di Villafranca, 20 a Peschiera e 4 all’ospedale di San Bonifacio.

96 i pazienti in terapia intensiva: 22 all’ospedale di Borgo Roma, 35 all’ospedale di Borgo Trento, 8 a Legnago, 7 all’ospedale di Negrar, 14 a Villafranca e 9 a Peschiera.

I dimessi veronesi ad ora sono 90 (58 erano ricoverati all’ospedale di Borgo Roma, 16 all’ospedale di Negrar, 6 all’ospedale di Borgo Trento, 3 a Villafranca, 2 a Legnago, 4 a Peschiera e 1 a San Bonifacio).

Mentre, tra gli altri casi di positività al Coronavirus, non si sono resi necessari i ricoveri in ospedale ma è stata applicata la misura dell’isolamento.

In totale, nella Provincia di Verona, sono 3220 le persone in isolamento domiciliare (anche non positive ma che hanno avuto contatti con dei pazienti contagiati).

Intanto sono saliti a 6069 i contagiati in Veneto (1326 ricoveri in reparto, più 314 pazienti in terapia intensiva). In totale, dall’inizio dell’emergenza, sono 237 le persone decedute, e 414 i dimessi, in Veneto.