Salgono a 1147 i casi di Coronavirus in tutta la Provincia di Verona (78 in più rispetto al giorno precedente).
Lo rende noto la Regione Veneto nel report delle ore 17 di lunedì 23 marzo.

Si aggrava il bilancio dei morti, che ora sale a 47: gli ultimi decessi (9 nel report di oggi) si sono verificati all’ospedale di Borgo Roma (6) a Legnago (2) e a Borgo Trento (1).

Negli ospedali di Verona le 7 vittime avevano tutte quante più di 80 anni e avevano patologie pregresse (4 maschi e 3 femmine).

I ricoverati, in tutto il territorio veronese, sono 422 (334 in reparto e 88 in terapia intensiva): 78 in reparto all’ospedale di Borgo Roma, 48 a Borgo Trento, 46 al Sacro Cuore di Negrar, 39 a Legnago, 97 all’ospedale di Villafranca, 19 a Peschiera e 7 all’ospedale di San Bonifacio.

88 i pazienti in terapia intensiva: 18 all’ospedale di Borgo Roma, 36 all’ospedale di Borgo Trento, 8 a Legnago, 8 all’ospedale di Negrar, 12 a Villafranca e 6 a Peschiera.

I dimessi veronesi ad ora sono 73 (50 erano ricoverati all’ospedale di Borgo Roma, 15 all’ospedale di Negrar, 1 all’ospedale di Borgo Trento, 2 a Villafranca, 1 a Legnago e 4 a Peschiera).

Mentre, tra gli altri casi di positività al Coronavirus, non si sono resi necessari i ricoveri in ospedale ma è stata applicata la misura dell’isolamento.

In totale, nella Provincia di Verona, sono 2965 le persone in isolamento domiciliare (anche non positive ma che hanno avuto contatti con dei pazienti contagiati).

Intanto sono saliti a 5638 i contagiati in Veneto (1305 ricoveri in reparto, più 294 pazienti in terapia intensiva). In totale, dall’inizio dell’emergenza, sono 210 le persone decedute, e 339 i dimessi, in Veneto.