Salgono a 827 i casi di Coronavirus in tutta la Provincia di Verona, 109 in più rispetto al giorno precedente. Lo rende noto la Regione Veneto nel report delle ore 17 di venerdì 20 marzo.
Si aggrava il bilancio dei morti, che ora sale a 25: gli ultimi tre decessi si sono verificati questo venerdì pomeriggio negli ospedali di Legnago, Villafranca e Negrar, mentre alla mattina era deceduto un 76enne, cardiopatico, all’ospedale di Borgo Roma a Verona.
I ricoverati, in tutto il territorio veronese, sono 260, (190 in reparto e 70 in terapia intensiva):
64 in reparto all’ospedale di Borgo Roma, 15 a Borgo Trento, 41 al Sacro Cuore di Negrar, 28 a Legnago, 12 all’ospedale di Villafranca, 24 a Peschiera e 6 all’ospedale di San Bonifacio.
70 i pazienti in terapia intensiva: 18 all’ospedale di Borgo Roma, 26 all’ospedale di Borgo Trento, 8 a Legnago, 8 all’ospedale di Negrar e 2 a Peschiera.
I dimessi veronesi ad ora sono 46 (34 erano ricoverati all’ospedale di Borgo Roma, 11 all’ospedale di Negrar, 2 a Villafranca e 2 a Peschiera).
Mentre, tra gli altri casi di positività al Coronavirus, non si sono resi necessari i ricoveri in ospedale ma è stata applicata la misura dell’isolamento.
In totale, nella Provincia di Verona, sono 2531 le persone in isolamento domiciliare (anche non positive ma che hanno avuto contatti con dei pazienti contagiati).
Intanto sono saliti a 4237 i contagiati in Veneto (919 ricoveri in reparto, più 246 pazienti in terapia intensiva). In totale, dall’inizio dell’emergenza, sono 140 le persone decedute, e 239 i dimessi, in Veneto.