Con un’ordinanza firmata poche ore fa di comune accordo tutti i sindaci della Provincia di Verona, e sentito il parere della prefettura, hanno deciso di vietare da oggi fino al 3 aprile, a causa dell’emergenza sanitaria provocata dalla diffusione del contagio da Covid-19, l’attività sportiva, le passeggiate, le soste sulle panchine e limitano gli spostamenti per la gestione degli animali domestici.

«I decreti del presidente del Consiglio dei Ministri in data 8, 9 e 11 marzo si sono connotati, tra l’altro, per aver imposto sull’intero territorio nazionale stringenti misure restrittive della libertà di circolazione, consentendo solo gli spostamenti delle persone fisiche motivate da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute; vietando ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico e secondo il quale lo sport e le attività motorie svolte all’aperto sono ammesse a condizione che sia possibile garantire il rispetto della distanza interpersonale di un metro» – spiegano i primi cittadini nell’ordinanza.

«Visto che i controlli disposti in questi giorni hanno accertato che lo svolgimento di attività fisiche all’aperto costituisce motivo di aggregazione in cui non risulta possibile garantire il rispetto della necessaria distanza di sicurezza interpersonale di un metro; che in relazione all’andamento dei più recenti dati epidemiologici che segnalano in modo evidente l’aggravamento dell’emergenza è utile perseguire ogni misura volta alla tutela della salute pubblica provvedendo a limitare la mobilità delle persone motivate unicamente dallo svolgimento di attività sportiva o motoria ovvero per la gestione degli animali domestici; abbiamo deciso di vietare su tutto il territorio comunale l’attività sportiva e motoria, comprese le passeggiate e le soste sulle panchine, e di limitare gli spostamenti per la gestione degli animali domestici per il tempo strettamente necessario e comunque in aree contigue alla residenza dei proprietari nel raggio di 400 metri».