Nuovi medici, infermieri ed operatori sanitari arriveranno al Mater Salutis nei prossimi giorni per impegnarsi in prima linea nella lotta contro il Coronavirus.
«É nata così l’idea, parlandone in famiglia, di mettere a disposizione gratuitamente l’antica locanda Bepa a medici ed infermieri che arriveranno a Legnago – a raccontaci tutto è Marco Fazion, imprenditore nell’azienda di famiglia -. Visto il momento di emergenza che stiamo vivendo ci sembrava giusto fare qualcosa per il nostro territorio, in considerazione anche del fatto che con il Mater Salutis abbiamo un debito morale enorme». – Marco racconta, poi, come dieci anni fa i medici salvarono la vita alla madre.
«È un segnale che vogliamo dare affinché anche altri scendano in campo non solo a parole ma con fatti concreti e penso ai tanti amici imprenditori che fanno parte del nostro gruppo “Rialziamo la Bassa”».
L’antica locanda Bepa di proprietà della famiglia Fazion, industriali di Casaleone nel settore della pasta, è stata completamente restaurata nel 2015 e sorge isolata alla periferia tra Casaleone, Cerea e Ostiglia.
Dispone di nove stanze per una capienza di circa venti persone. Tutto è già predisposto per accogliere i nuovi ospiti.
«Le strutture ospedaliere ci avevano chiesto la disponibilità di posti letto nel territorio per medici e infermieri che dovevano arrivare al Mater Salutis – afferma il sindaco Graziano Lorenzetti – perciò l’offerta della famiglia Fazion ci ha fatto enorme piacere e la ringraziamo pubblicamente. Già da lunedì prossimo dovrebbero soggiornare i primi medici, ci auguriamo a questo punto che anche altre strutture seguano questo esempio di grande generosità perché ne abbiamo veramente grande bisogno».
Foto: in alto da sinistra, il sindaco di Legnago Graziano Lorenzetti; Marco Fazion imprenditore nell’azienda di famiglia; in basso, l’Antica Locanda Bepa che ospiterà i medici; a destra personale ospedaliero in prima linea, i nuovi “eroi”.