I consiglieri regionali del Movimento 5Stelle del Veneto hanno restituito ieri 50 mila euro di loro stipendi alla Regione per destinarli all’acquisto di tamponi ed attrezzature sanitarie.

«È con l’esempio che dobbiamo dare segnali forti – ha detto Jacopo Berti, capogruppo in consiglio regionale in una conferenza stampa online tenutasi ieri – ed è quello che abbiamo sempre fatto a favore dei veneti, dai fondi per le scuole, ai soldi per le famiglie colpite dal tornado, al fondo per l’emergenza Vaia: un gesto che ci rende orgogliosi e che ci piacerebbe venisse imitato da altri. Ogni consigliere regionale riceve ogni mese 4.500 euro di rimborso spese. In questo periodo nel quale siamo tutti costretti a casa di spese ne sosteniamo ben poche: se quella cifra venisse devoluta da parte di tutti i componenti del Consiglio regionale del Veneto, si raggiungerebbe una somma ragguardevole e molto utile. Destiniamo questa somma al fondo regionale per l’emergenza Coronavirus e chiediamo nello specifico che vada a coprire i costi per l’effettuazione di tamponi e per l’acquisto di presidi medici, a favore del personale sanitario in questi giorni in prima linea. È fondamentale metterli in sicurezza».

Foto: a sinistra, Palazzo Ferro Fini sede del Consiglio Regionale; a destra dall’alto, Jacopo Berti capogruppo e Manuel Brusco dei 5 Stelle in consiglio regionale.