L’ultimo in ordine di tempo è il secondo caso di contagio da Coronavirus a Gazzo Veronese. A comunicarlo oggi è stato lo stesso sindaco, Stefano Negrini, sulla pagina Facebook del Comune.
«Care concittadine e concittadini, qualche giorno fa vi avevo avvisati di un caso di contagio nel nostro comune.
Poche ore fa mi è arrivata ufficialmente la notizia di un altro caso di ieri (venerdì). Intendo con questo messaggio rassicurarvi che stiamo mettendo in campo tutto quello che è nelle nostre possibilità. Sono costantemente in contatto con tutti gli altri 97 sindaci della provincia.
Ho deciso, insieme a tutta l’amministrazione che rappresento, di prendere misure ( vedi ordinanze del sindaco, consultabili nel sito del comune) che forse vanno oltre le restrizioni dei decreti governativi. Sono stati chiusi gli uffici comunali, i parchi, i cimiteri, alcuni plessi scolastici, l’isola ecologica. Inoltre sentiti alcuni negozi e la collaborazione preziosa dei volontari, per recapitare la spesa di generi alimentari a domicilio. Sono supportato in tutto questo enorme lavoro, dalla mia giunta comunale e dall’amministrazione tutta.
Ho visto sui social che spesso viene richiesto di sanificare le strade. Rispondendo in merito vi posso dire che con gli altri sindaci abbiamo sentito il parere dei nostri esperti igienisti, oltre ai loro colleghi del Trentino e della Lombardia, e tutti concordano sull’inutilità di questi interventi.
Comunque stiamo verificando con aziende del territorio tutte le possibili azioni per intervenire prontamente. Sono consapevole che i sacrifici sono tanti, ma siamo pure tutti consapevoli anche di quanto sia pericoloso il virus. Chiedo un grande senso di responsabilità da parte di tutti noi.
Le nostre forze dell’ordine sono sono numericamente molto inferiori a quelle persone che in modo bonario definisco disobbedienti non rispettando le regole vigenti, mettendo a repentaglio la salute degli altri.
Pertanto l’appello che voglio e supplico di ascoltare, è di seguire i consigli impartiti, ma il consiglio più forte è importante è quello di stare a casa. Solo così usciremo assieme da questo delicatissimo momento di tensione. Auspicando che tutto ritorni alla normalità nel più breve tempo possibile, auguro un grande in bocca al lupo a tutta la mia cittadinanza».