Al fine di mantenere il minimo livello di servizio in una situazione di emergenza Coronavirus, la giunta del sindaco Franzoni ieri, martedì 10 marzo, con delibera Giunta Comunale n. 38 ha previsto che ciascun responsabile di ufficio agisca autorizzando i subordinati al Lavoro Agile o Smart Working, assegnando anche obiettivi settimanali che saranno poi rendicontati dai lavoratori.
Il Lavoro Agile è uno strumento di approccio all’organizzazione del lavoro già messo in atto da altri Comuni, anche metropolitani, ed è basato su una combinazione di flessibilità, autonomia e collaborazione che non richiede necessariamente al lavoratore di essere presente sul posto di lavoro, come in questo caso, in Municipio.
Saranno autorizzati al servizio i dipendenti che dispongono di un’attrezzatura minima di proprietà, una rete internet domestica e un luogo non occasionale dove svolgere il proprio lavoro.
«Il Comune, attraverso il reparto informatico, sta già provvedendo alla configurazione del sistema al fine del dialogo tra la postazione domestica e il gestionale del Comune.- afferma Marco Modenese presidente del Consiglio comunale – Per ora hanno aderito al progetto 15 dipendenti su 49. Non dobbiamo dimenticare che l’accettazione è volontaria, ma contiamo di allargarlo».
«Questa è solo un accelerazione all’informatizzazione del sistema comunale, puntualizza il sindaco Marco Franzoni – l’obbiettivo è rendere il Comune più smart e sempre più connesso, infatti, sempre in questo tema, si sta ultimando il sistema di prenotazione on line per l’accesso ai vari sportelli e l’ottimizzazione dei pagamenti elettronici come il PagoPA».
Foto: a sinistra, gli impiegati potranno lavorare anche da casa; a destra dall’alto, il sindaco Marco Franzoni; il presidente del consiglio Marco Modenese e la sede comunale di Cerea.