Anche nel 2020 molti veicoli dovranno provvedere alla revisione auto rispettando la normativa vigente.

«Nonostante numerose proposte per migliorare alcuni aspetti che riguardano la revisione, – afferma Cristian Pozzani titolare del Centro Revisioni PeP Gomme di San Pietro di Legnago – non sono segnalate particolari modifiche rispetto alla procedura seguita fino allo scorso anno, che ha visto l’introduzione del certificato di revisione auto (con tutte le sue contraddizioni).
L’unica possibile novità riguarda l’obbligo di procedere a revisione obbligatoria del veicolo nel caso di radiazione per esportazione all’estero, da effettuarsi entro 6 mesi dalla richiesta».

Revisione auto 2020: novità  
In virtù della modifica dell’articolo 103 del Codice della Strada, dal 1° gennaio 2020 per esportare definitivamente all’estero autoveicoli, motoveicoli e rimorchi immatricolati in Italia, l’intestatario deve chiedere all’ufficio competente la cancellazione dall’archivio nazionale dei veicoli e dal PRA, restituendo le relative targhe e la carta di circolazione. La cancellazione viene disposta solo se il veicolo è stato sottoposto a revisione, con esito positivo, in data non anteriore a sei mesi rispetto alla richiesta di cancellazione. Pertanto se l’ultima revisione disponibile risulta più vecchia, bisogna farne necessariamente un’altra.

Quando fare la revisione auto
Tempi e scadenze della revisione auto sono regolati dall’articolo 80 del Codice della Strada, composto da ben 17 commi. Quello relativo alle automobili è il comma 3, che dispone “per le autovetture, per gli autoveicoli adibiti al trasporto di cose o ad uso speciale di massa complessiva a pieno carico non superiore a 3,5 t e per gli autoveicoli per trasporto promiscuo, la revisione entro quattro anni dalla data di prima immatricolazione e successivamente ogni due anni”.

Limite che scende a un anno per “i veicoli destinati al trasporto di persone con numero di posti superiore a nove compreso quello del conducente; gli autoveicoli destinati ai trasporti di cose o ad uso speciale di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 t; i rimorchi di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 t; i taxi; le autoambulanze; i veicoli adibiti a noleggio con conducente; i veicoli atipici”.

Revisione auto 2020: scadenze
Alla luce di ciò devono provvedere alla revisione auto nel 2020:
– i veicoli compresi motocicli e ciclomotori, immatricolati nel 2016;
– i veicoli compresi motocicli e ciclomotori, sottoposti a ultima revisione nel 2018;

La revisione auto dopo 4 anni dalla prima immatricolazione va fatta entro il mese in cui è stata rilasciata la carta di circolazione.
Quella ogni 2 anni entro il mese in cui è stata effettuata l’ultima revisione. Per esempio se una vettura è stata immatricolata nel 2016 con rilascio della carta di circolazione il 5 marzo, la revisione dev’essere fatta entro il 31 marzo 2020. E la successiva entro il 31 marzo 2022.

Revisione auto 2020: altre informazioni    
Ricordiamo che l’art. 80 CdS prevede anche revisioni straordinarie per i singoli veicoli “qualora sorgano dubbi sulla persistenza dei requisiti di sicurezza, rumorosità e inquinamento prescritti” e “in caso di incidente stradale nel quale i veicoli a motore o rimorchi abbiano subito gravi danni in conseguenza dei quali possano sorgere dubbi sulle condizioni di sicurezza per la circolazione” (in entrambe le ipotesi su disposizione degli uffici competenti del Dipartimento per i trasporti terrestri, dietro segnalazione della polizia stradale).
In ogni caso la revisione straordinaria non esonera il proprietario dall’obbligo di revisione periodica o annuale del veicolo, a meno che la revisione non scada nello stesso anno di quella straordinaria. Inutile poi ricordare che la revisione auto è obbligatoria anche se l’auto non circola ma sosta su strada pubblica (esattamente come la RC auto).

Revisione auto 2020: costi e sanzioni
Anche nel 2020 la revisione dell’auto si può fare presso la Motorizzazione civile, le agenzie ACI, i centri di revisione e le officine autorizzate, con costi diversi.
– 45,00 euro rivolgendosi alla Motorizzazione civile;
– 65,25 euro rivolgendosi a un’agenzia ACI (pre-revisione gratuita per i soci ACI; 25 euro per i non soci);
– 66,80 euro rivolgendosi a un centro revisioni auto o a un’officina autorizzata.

Chi circola con la revisione scaduta rischia una multa da 173 a 695 euro.
Tale sanzione è raddoppiabile in caso di revisione omessa per più di una volta in relazione alle scadenze previste dalle disposizioni vigenti.
Oltre alla sanzione pecuniaria è disposto pure il divieto di circolazione fino a revisione effettuata. Chi circola durante detta sospensione rischia da 2.002 a 8.009 euro di multa più fermo amministrativo per 90 giorni e, in caso di reiterazione delle violazioni, confisca del veicolo.
La presentazione agli organi accertatori di una revisione falsificata comporta infine una multa da 431 a 1.734 euro e il ritiro della carta di circolazione.

Ogni altra informazione inerente alla revisione della vostra auto o moto la potrete avere telefonando o visitando il Centro Revisioni PeP Gomme a San Pietro di Legnago in Viale Europa, 28 (dietro a Burger King) telefono 0442 629161.

«Da oltre 14 anni siamo preseti nel territorio di Legnago con i nostri servizi di pre-revisione e revisione, anche senza prenotazione, per auto, moto e camper, oltre al servizio pneumatici con una gamma completa di gomme invernali ed estive a prezzi che non temono confronti» – conclude Cristian Pozzani.

 

Foto: a destra, Cristian Pozzani titolare del Centro Revisioni PeP Gomme di San Pietro di Legnago.