Lunedì 24 febbraio, alle ore 21, al Teatro Filarmonico di Verona, Mogol sarà protagonista del racconto sulla poesia in musica “Un angelo caduto in volo” alla rassegna “Idem, percorsi di relazione”.

Mogol racconta attraverso emblematiche canzoni la poesia espressa dalla connessione tra parole e musica che dà vita all’arte poetica più popolare da metà Novecento, il rock e la canzone d’autore.
Alle riflessioni sulle svolte di questa appassionante storia, si uniscono i ricordi personali, dal successo di “Una lacrima sul viso”, alle collaborazioni con Mina e Celentano, al sodalizio con Battisti, un binomio unico che ha segnato la musica leggera italiana.

La rassegna, diretta da Alcide Marchioro, patrocinata dal Comune di Verona, con main partner Cattolica Assicurazioni, è un appuntamento ormai classico per la città, con una presenza di pubblico senza eguali nel panorama nazionale per incontri di riflessione culturale.

L’ingresso al teatro fino alle 20.55 è riservato ai soci Idem. L’adesione all’associazione permette di partecipare a questo appuntamento a 12 con scelta del Festival della Bellezza in scena tra fine maggio e luglio al Teatro Romano di Verona e in altri teatri storici di grande tradizione.

È possibile aderire all’associazione presso la Libreria Antiquaria Perini, il Verona Box Office, tramite il sito o in teatro la sera dell’incontro.

“Idem percorsi di relazione” è un’associazione culturale che promuove riflessioni sulle nostre identità in divenire, sulle creazioni culturali e artistiche che delineano gli orizzonti di senso dell’esistenza. Propone occasioni di incontro e di confronto, soprattutto tra i giovani, spettacoli e pubblicazioni, con la curiosità e il piacere della ricerca e della bellezza.

Mogol con Battisti
Biografia Mogol

Autore dei testi di alcune delle più famose canzoni della storia della musica leggera italiana, deve la massima celebrità al sodalizio artistico che per un ventennio lo ha legato a Lucio Battisti. Figlio d’arte, ha saputo fare tesoro del suo milieu culturale conferendo alla canzone italiana una sua inconfondibile impronta con versi di indimenticabile efficacia.

Il suo contributo spazia dalla scrittura dei testi alla produzione di dischi e artisti. La traduzione di brani stranieri basterebbero a lasciare di lui una traccia indelebile nella cultura popolare. È anche autore di alcune delle principali canzoni di Mina e di testi di canzoni per David Bowie e Placido Domingo.

Con la scrittura dei brani con Lucio Battisti dà vita al fenomeno unico di un binomio di inossidabile fortuna, imprimendo una svolta al panorama della musica leggera italiana. Il binomio pubblica clamorosi successi. Dopo lo scioglimento del legame artistico con Battisti, collabora con cantanti come Riccardo Cocciante, Zucchero, Adriano Celentano.

Ha fondato la scuola per autori, musicisti e cantanti Cet e la Nazionale italiana cantanti che dà vita a numerose “Partite del cuore” per scopi filantropici.