Dopo il successo di pubblico nel mese di gennaio, la Barcaccia torna in scena domenica 2 febbraio alle 17.30 al Teatro Nuovo di San Michele, presentando lo spettacolo più applaudito della scorsa estate, “Màscare, putte, pitòchi e barcarioi”.
Seguendo la traccia narrativa de “La putta onorata”, La Barcaccia propone un affresco goldoniano, sinfonia di voci popolari animata da maschere e pitocchi, innamorati e faccendieri, nobili spiantati e chiassosi barcaioli.
Nel disegno dei personaggi si ritrova il passaggio dell’arte goldoniana dall’espressività propria della Commedia dell’Arte a quella della successiva “riforma”, animata da personaggi vicini alla realtà.
Fra gli eredi delle vecchie maschere, solo il buffo Pasqualino conserva l’ingenuità del “mamo” sventato: Arlecchino è diventato un poveraccio ancora vittima della sua fame antica, Brighella un qualunque servo. Pantalone risente ancora delle sue origini di vecchietto in fregola, ma pronto a trasformarsi nel saggio portavoce della borghesia.
Ancora emerge la critica dell’Autore nei confronti della nobiltà decaduta, rappresentata dal marchese Ottavio.
Con più consapevolezza agiscono le donne – la puntigliosa Bettina, la popolaresca Catte, la trepidante Beatrice, l’appassionata Pasqua – come sempre in Goldoni decisive in ogni umana vicenda. E, a far da controcanto ad ogni evento, sono le ciàcole vivaci dei barcaioli con il loro linguaggio carico di popolaresca saggezza.
Ne sono interpreti Paolo Martini (che sarà protagonista sulla scena nel ruolo precedentemente interpretato da Roberto Puliero), Martina Romeo, Kety Mazzi, Ilaria Tarantino, Elisabetta Tescari, Davide Valieri, Francesco Puliero, Giuseppe Vit, Giovanni Vit, Marco Consolati, Marco Bagnara, Bruno Consolati, Franco Cappa, Guido Bissolo e Franca Corradini.
Le musiche originali sono di Giuliano Crivellente. Immodificata la regia di Roberto Puliero.
Lo spettacolo sarà replicato tutti i fine settimana di febbraio al Teatro Nuovo San Michele sabato 1 e domenica 2; sabato 8 e domenica 9; sabato 16 e domenica 17; sabato 22 e domenica 23 febbraio; il sabato alle 21.15, la domenica alle 17.30.