Si dice che uno dei mali della politica sia quello per cui una nuova squadra di governo consideri come sbagliato a prescindere ciò che è stato realizzato dai predecessori.
Piccola eccezione, all’ombra del Torrione, sta avvenendo con il cosiddetto “bilancio partecipativo”, ossia la possibilità che un Comune destini una somma per finanziare un progetto scelto con una consultazione popolare su proposte presentate da cittadini o associazioni.

A Legnago è stato introdotto dall’amministrazione Scapin, sotto la spinta dell’allora vicesindaco Simone Pernechele.
Un esperimento che è piaciuto, dato che il nuovo assessore al Bilancio Daniela De Grandis, ha deciso di dare continuità alla cosa.
E così, con l’inizio del nuovo anno, il Comune ha pubblicato il bando e la manifestazione d’interesse per ingaggiare un professionista che si occupi di spiegare inizialmente il nuovo “concorso di idee”.

«La cifra che investiremo per il professionista – spiega l’assessore – sarà attorno ai 2 mila euro, decisamente inferiore rispetto alla volta precedente, perché dovrà occuparsi di organizzare solo il primo incontro e il workshop, a tutto il resto penseremo noi assessori».

Cifra per il consulente a parte, cambierà qualcosa rispetto a quanto fatto dalla precedente amministrazione?
«Quello di quest’anno – prosegue De Grandis – sarà un bilancio partecipativo “orientato”, ossia riguarderà un tema specifico, che sarà quello dello sport. Dovranno essere progetti che non vadano a intaccare la spesa corrente e che non pesino sul Bilancio comunale per la gestione».
E per quanto riguarda la somma stanziata? «Saranno ancora 80 mila euro – illustra l’esponente della “Lista Lorenzetti” – compresi i soldi che andranno al professionista. E non dovranno per forza riguardare un solo progetto: se ce ne fossero due che stanno dentro alla cifra, perché no?».

[ Il Nuovo Giornale partnership Primo Giornale ] F.Z.

Foto: a sinistra, l’assessore al Bilancio Daniela De Grandis; a destra alcuni progetti sullo sport inerenti sl bilancio partecipativo realizzati in altre città.