È stata presentata ieri, lunedì 20 gennaio, nella sede di via Marsala 30, la rassegna teatrale, “Squali. Il Teatro morde”, organizzata da Orizzonti Teatrali a Legnago, con il sostegno di Fondazione Cariverona, CereaBanca 1897 e il Comune di Legnago.

«Squali – Il teatro morde, è il titolo della nostra nuova rassegna. – afferma Giovanna Tondini del direttivo di Orizzonti Teatrali, l’associazione culturale nata nel 2016 – È un concetto figurato di un teatro ruvido, aspro, che come un grande predatore ti coglie d’improvviso e lascia ferite profonde che vogliono muovere riflessioni nell’animo del pubblico».

Orizzonti Teatrali torna così con una rassegna inedita di teatro contemporaneo da febbraio ad aprile 2020; cinque spettacoli che oltre a essere delle prime assolute per la provincia di Verona, e in alcuni casi regionali, sono pluripremiati a livello nazionale, e che avranno come obiettivo la crescita della cultura teatrale del territorio con la direzione artistica di Enrico Castellani e Valeria Raimondi.
Cinque spettacoli che trattano temi diversi, ma uniti da un filo comune che parla di umanità, di emozioni, di storia.

Saranno dunque in scena artisti pluripremiati, a partire dal recentissimo Premio Ubu come migliore novità italiana 2019, Davide Enia, con L’Abisso l’8 febbraio, per proseguire il 29 febbraio con Zibaldino di Frosini-Timpano.
Il 21 marzo sarà la volta dei Babilonia Teatri, Leone d’argento alla Biennale di Venezia 2016, con Padre Nostro, mentre Massimiliano Civica, più volte Premio Ubu come migliore regia, solcherà il palco con Scampoli il 4 aprile.

Gli spettacoli avranno tutti luogo presso il Teatro Salus, a eccezione dell’ultimo, Scavi di Deflorian-Tagliarini, in programma venerdì 17 aprile, che vedrà una doppia replica, alle 20.30 e 21.30, per un pubblico di 50 persone per volta, presso il Museo Fioroni.

 

Foto: a sinistra il cartellone della rassegna; a destra, la presentazione nella sede di Orizzonti Teatrali in via Marsala 30.