Nell’ultimo Consiglio comunale di lunedì 30 dicembre c’è stata una dura opposizione da parte dei consiglieri comunali pentastellati Michele Perazzani ed Enrico Scipolo in merito alla modifica del contratto di servizio tra il Comune e Bovolone Attiva Srl, la società a capitale pubblico presieduta da Carmela Crisafulli, che ha in gestione la raccolta rifiuti in città.
«Ci siamo opposti, alle modifiche peggiorative per le tasche dei cittadini e per il Comune stesso, che sono state apportate nel contratto con Bovolone Attiva Srl. – afferma Enrico Scipolo, capogruppo del Movimento 5 Stelle – Anche l’ex vicesindaco ed ex assessore al Bilancio Enzo Buratto ha appoggiato in aula le nostre osservazioni, ciononostante la maggioranza non ha accolto le nostre proposte ed ha approvato una modifica che renderà il servizio raccolta rifiuti più costoso per il Comune e rischia di divenirlo in futuro anche per i cittadini, che con la modifica approvata, nonostante il loro impegno nella differenziata, non avranno più alcuna speranza che questo determini una diminuzione del costo della bolletta».
“Non è vero quanto affermato dai consiglieri del M5S, e questa è solo una polemica inutile e strumentale che non porta benefici alla comunità – risponde l’Amministratore unico di Bovolone Attiva, Carmela Crisafulli – Le modifiche del contratto di servizio che sono state specificate non cambiano nulla e non apportano alcuna modifica sostanziale, sia in termini di operatività che di economicità per il Comune e quindi per i cittadini.
Nello specifico, per le modifiche all’articolo 3 il servizio rimane il medesimo fin qui garantito da Bovolone Attiva, si è solo specificato meglio come procedere in termini operativi per i servizi di emergenza ampliando le possibilità operative del Comune.
Va specificato, inoltre, che si tratta di servizi che già con l’attuale contratto erano regolati in maniera indipendente non essendo preventivabili.
Riguardo le modifiche all’articolo 14 anche qui nulla cambia e i ricavi da vendita dei materiali saranno regolarmente preventivati a piano finanziario così da diminuire la Tari.
In conclusione nulla è stato modificato sul piano economico a scapito del Comune o dei cittadini ma solo si è voluto distinguere meglio le procedure che riguardano le situazioni straordinarie.
La verità, conclude Crisafulli – è che Bovolone Attiva, con le difficoltà sempre maggiori legate alla raccolta differenziata, si sta adoperando in ogni modo possibile per non aumentare di un solo euro il costo ai cittadini, offrendo loro il servizio migliore».
Foto: a sinistra, un automezzo per la raccolta rifiuti; a destra in alto, l’Amministratore unico di Bovolone Attiva, Carmela Crisafulli; in basso, Enrico Scipolo consigliere comunale capogruppo del Movimento 5 Stelle.