Si è tenuta alla Flover di Bussolengo, all’interno del Villaggio di Natale, la premiazione delle classi che hanno partecipato alla mostra “Presepi & Paesaggi in materiale riciclato” che sarà ospitata fino al 6 gennaio, a Bardolino, nel parco di Villa Carrara Bottagisio.
Ben 400 sono state le opere a tema natalizio realizzate con materiale riciclato dalle classi di 115 diverse Scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie distribuite in 46 Comuni di Verona e Provincia, valutate da una Commissione che ne ha giudicato la creatività nel recuperare e riutilizzare i diversi materiali di scarto e l’originalità del messaggio trasmesso.
Le classi vincitrici sono state premiate da: Consiglio di Bacino Verona Nord dal presidente Gianluigi Mazzi e direttore Thomas Pandian; da Consorzio di Bacino Verona Due del Quadrilatero dal vicepresidente Giorgia Speri e da Serit dal presidente Massimo Mariotti e direttore Maurizio Alfeo che hanno promosso l’iniziativa che, per la prima volta, si è trasferita dalla città sulle sponde del Lago di Garda.
Sul palco si sono succedute le 15 classi vincitrici delle rispettive categorie, premiate da organizzatori e amministratori con buoni di diverso valore da spendere in materiale scolastico.
Il primo premio della “categoria Scuole dell’Infanzia” è andato alla sezione Nuvole della Scuola Bettina Pasqualini di Cavaion Veronese; quello della “categoria Scuole Primarie” alla 5A della Scuola Madre Teresa di Calcutta di Grezzana; mentre nella “categoria Scuole Secondarie” ad avere la meglio è stata la 1B della Scuola Meneghetti di Verona. Alla Scuola Angelo Sartori di Verona è andato quindi il premio per la “categoria associazioni”.
La Commissione giudicatrice ha inoltre previsto Premi Speciali dedicati alla capacità di riutilizzare in modo creativo i diversi materiali riciclabili: il miglior elaborato ”in carta” è stato quello della classe 1A della Scuola Zamboni di Illasi, “in legno” quello della 4A della Scuola Dante Alighieri di Peschiera e “in vetro” quello della sezione Primavera della Scuola dell’Infanzia S. Maria Regina di Verona.
La 1A della Scuola primaria I. Oliveti di Buttapietra si è aggiudicata il “premio plastica” per un presepe interamente realizzato recuperando packaging, mentre la sezione E de La Giostra di Bussolengo ha evidenziato il problema, sempre più attuale, del corretto smaltimento dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, aggiudicandosi il “premio RAEE”.
Altri premi per la seconda e terza posizione nelle categorie di appartenenza sono andati al Laboratori di Inglese Christmas Music di Dolcè, alla sezione Coccinelle della Scuola Santa Famiglia di Negrar, alla sezione IVB dell’IC Falcone Borsellino di Bardolino, alla Cirillo Tonin di San Giovanni Ilarione, alla sezione 2A della A. Caperle di Marzana e alla 2F della Scuola Nazario Sauro di Lazise che ha ricordato l’impegno a ridurre gli sprechi e la produzione del secco indifferenziato.
Sempre domenica, al termine delle premiazioni si è tenuto il concerto del Piccolo Coro dell’Antoniano che, diretto da Sabrina Simoni, ha attinto al repertorio dello Zecchino d’Oro di oggi e di ieri.
«Vorrei ringraziare uno per uno questi bambini per aver riunito, in questo giorno di festa, tanti amministratori locali e famiglie provenienti dall’intera Provincia di Verona, – dichiara Gianluigi Mazzi, presidente del Consiglio di Bacino Verona Nord – dandoci l’occasione per scambiarci gli auguri di Buon Natale circondati dal loro entusiasmo e per ricordare il messaggio cristiano di condivisione e rispetto per gli altri e per l’ambiente».
“Abbiamo premiato i vincitori con buoni del valore di 100, 150, 200 e 250 euro da spendere in materiale scolastico. – prosegue Giorgia Speri, vicepresidente del Consorzio di Bacino Verona Due del Quadrilatero – Una scelta coerente con il nostro impegno ad organizzare iniziative di educazione ambientale interattive e coinvolgenti per i ragazzi, grazie anche all’utilizzo di strumenti adeguati».
«Nel fare i complimenti a tutte le classi partecipanti, vorrei ricordare il messaggio cristiano di una delle Scuole premiate: non distruggiamo ciò che Dio ha creato. – dichiara Massimo Mariotti, presidente di Serit – Siamo responsabili degli effetti delle nostre azioni sulla qualità di aria, acqua e terra e dobbiamo gestire molto meglio il fragile rapporto tra uomo e natura».
“La straordinaria forza di questa rassegna è di far affrontare alle scuole, aspetti ambientali di rilevanza nazionale in modo da spingere i ragazzi a riflettere sul peso per l’ambiente della nostre cattive abitudini e a spronarli a cambiare in meglio” – sottolinea Thomas Pandian, direttore del Consiglio di Bacino Verona Nord – “È così che nascono presepi interamente realizzati recuperando packaging in plastica o migliorando la qualità della differenziata perché siano sempre meno gli oggetti a finire nel secco indifferenziato.”
“Se da musicista non posso non essere stato colpito dal suggestivo presepe realizzato recuperando vecchi vinili, – spiega Maurizio Alfeo – da direttore di Serit ringrazio il corpo docente che ha aiutato i ragazzi ad evidenziare problematiche attuali, come quelle della plastica monouso e del corretto smaltimento dei RAEE».