Nel giorno di chiusura della settimana europea per la riduzione dei rifiuti, Serit ha organizzato un convegno che aveva come tema centrale la lotta allo spreco alimentare.
«Siamo al termine della settimana europea per la tutela dell’ambiente, – ha affermato il presidente di Serit, Massimo Mariotti – e noi stiamo facendo una serie di incontri per invitare i nostri amministratori e i nostri concittadini all’attenzione contro lo spreco, per tutelare l’ambiente e insegnare ai giovani e alle famiglie, quando si vanno a fare degli acquisti nei supermercati, a comprare facendo attenzione a non prendere troppi imballaggi, e soprattutto quando si portano a casa di suddividerli bene in modo da garantire la raccolta differenziata. Una giornata che dedichiamo agli amministratori dei 58 Comuni che serviamo, ma anche agli altri, perché stiamo facendo un percorso al fine di recuperare il più possibile e sprecare il meno che si può, e non solo a livello alimentare».
Molti amministratori comunali, provinciali e regionali di Veneto e Lombardia insieme a rappresentanti delle associazioni di categoria hanno risposto all’invito di Serit prendendo parte al convegno tenutosi a Villa Sigurtà di Valeggio sul Mincio. L’azienda di Servizi per l’Igiene Ambientale è in prima linea nella difficile lotta allo spreco alimentare, primo importante passo per ridurre la produzione di rifiuti. «Per ottenere risultati soddisfacenti – ha spiegato il presidente Mariotti – è necessario che le istituzioni si impegnino per far comprendere ai cittadini i giusti comportamenti e le azioni virtuose da attuare quotidianamente».
Anche il sindaco di Valeggio sul Mincio, Alessandro Gardoni, ha sottolineato come «Ogni anno milioni di persone muoiono per eccesso di cibo ed altre invece per fame. Anche a livello locale dobbiamo impegnarci di più cercando ad esempio che venga utilizzata la frutta che magari viene lasciata sugli alberi perché non è conveniente raccoglierla sotto il profilo economico».
«Noi stiamo sprecando veramente tanto, ma bisognerebbe incominciare dall’inizio, però, da come si compera. E come si compera normalmente? Male. – afferma Leopoldo Ramponi, presidente dell’associazione ristoratori di Confcommercio Verona – si compra per dieci per spenderne tre perché dopo ne butti via sette».
Lo chef ha mostrato ai partecipanti al convegno come, in cucina, sia possibile ridurre lo spreco, riutilizzando gli alimenti scartati e lo stesso ha fatto la chef a domicilio, Alessandro Severino.
Per l’occasione Ramponi ha lanciato una iniziativa a favore di Venezia: «I ristoratori aderenti a Confcommercio Verona dedicheranno un piatto servito in tavola a loro scelta a questa splendida città. Io preparerò un pasticcio di baccalà, altri la pastisada, oppure i bigoli con l’anatra. Il ricavato verrà devoluto alla popolazione veneziana duramente colpita nei giorni scorsi dal fenomeno dell’acqua alta».
Nel suo intervento il presidente di Serit Massimo Mariotti ha sottolineando l’importanza del ruolo che le istituzioni hanno nel creare nei cittadini il corretto atteggiamento nei confronti dello spreco alimentare, ricordando che proprio Serit ha presentato due progetti nell’ambito della settimana europea dei rifiuti e predisposti dal direttore di Serit Maurizio Alfeo. «Il primo è rivolto alle scuole proponendo una collaborazione con i Comuni grazie ad un gioco in cui si impara a fare la spesa, l’altro è una trasmissione televisiva in cui un nostro mezzo elettrico, che verrà attrezzato con una cucina, arriverà nelle piazze ed uno chef cucinerà piatti senza sprecare nulla. Due progetti selezionati come eccellenze all’interno della rete europea di cui Serit fa parte e che concorreranno al premio finale».
Il convegno sullo spreco alimentare fa parte di un progetto europeo realizzato da Serit in collaborazione con l’associazione culturale Excellence for Wellness, e si è svolto col sostegno di alcune realtà imprenditoriali tra le quali Valbuzzi, H.C.M., Trattoria Al Bersagliere, Salumificio Colombo, Vini Seiterre, Istituto Alberghiero Luigi Carnacina.
Foto: a sinistra il tavolo dei relatori; a destra in alto, il presidente di Serit, Massimo Mariotti; in basso, il manifesto dell’evento.