L’Istituto “G.Medici” di Legnago è capofila Veneto di un progetto rivolto a 100 diplomati nei settori agrario e turistico-alberghiero. Un progetto proiettato verso il futuro, e finanziato dallʼUnione europea attraverso il Programma Erasmus+.
«Si chiama “Network – international and national educational and economic Networking as a job and growth strategy”- spiega Luca Scanniello, dirigente dellʼazienda coordinatrice Glocal – il progetto promosso dall’Istituto “Giuseppe Medici”, e quale ente capofila, coordinerà un Consorzio composto da 11 Istituti scolastici, ad indirizzo Turistico, Alberghiero e Agrario, il Consorzio degli Istituti Alberghieri del Veneto, A.M.I.R.A. e Unione Cuochi del Veneto con l’obiettivo di facilitare l’istituzione di un contesto istituzionale, nazionale ed internazionale. Il progetto prevede l’erogazione di 100 borse di mobilità grazie alle quali i giovani potranno realizzare un’esperienza di tirocinio, completamente gratuita, della durata di 60 giorni (2 mesi) presso aziende situate in uno dei seguenti Paesi: Regno Unito, Irlanda, Malta e Germania».
«Lʼiniziativa si rivolge a 100 neodiplomati veneti da non oltre 12 mesi, – afferma il dirigente dell’Istituto Stefano Minozzi – che potranno formarsi in due diversi profili professionali, quello di responsabile della pianificazione e valorizzazione dellʼattività agrituristica; e quello di tecnico della progettazione, definizione e promozione di piani di sviluppo turistico e promozione del territorio».
Per poter usufruire di questa esperienza, gli interessati dovranno candidarsi ai vari bandi che saranno aperti: il primo, che si chiuderà il 28 novembre, prevede 5 posti per la Germania, con partenza attorno alla metà di gennaio.
Per essere selezionati, si dovrà avere la residenza in Veneto e risultare inoccupati o disoccupati. La graduatoria terrà conto del possesso di una conoscenza linguistica di base, eventuali esperienze lavorative pregresse ed un colloquio motivazionale.
Oltre alla completa copertura economica, verrà garantita una dotazione di 200 euro per le piccole spese di gestione.
Il progetto intende rispondere all’esigenza dell’industria dell’ospitalità, a livello locale e internazionale, di poter contare su personale sempre più qualificato professionalmente e preparato ad affrontare la nuova complessità organizzativa, affiancando alle conoscenze tradizionali competenze tecniche innovative tipiche delle nuove figure professionali del Food+Beverage quali, ad esempio, lo chef enogastronomo, lo chef dietista, il barista gastronomo.
«Lʼidea – spiega il dirigente scolastico – è di avere una scuola sempre più aperta a sbocchi europei e internazionali, dando ai nostri diplomati la possibilità di aumentare la propria occupabilità, ad esempio internazionalizzando il curriculum vitae».
L’investimento complessivo delle 100 borse di mobilità distribuite nell’arco di 2 anni è di 376 mila euro.
Foto: a sinistra, la presentazione del progetto “Network” da sinistra Luca Scanniello, dirigente dellʼazienda coordinatrice Glocal con una collaboratrice è il dirigente dell’Istituto “G.Medici” Stefano Minozzi.