Due vicepresidenti, spazio ai giovani, il rilancio della tradizione e un rapporto sempre più stretto con l’Ente Fiera. Questi i presupposti da cui parte il nuovo mandato da presidente della Pro Loco di Isola della Scala di Luca Brutti, eletto dal consiglio lo scorso luglio per il prossimo quadriennio.

Un’elezione nel segno della continuità con l’operato della presidente precedente, Roberta Roncaia che rimarrà nel direttivo, ma anche un ritorno sulla sedia più importante dell’associazione dopo i due mandati guidati dal 2002 al 2009.

Un ritorno alle origini per il mastro risottarro e già presidente, Luca Brutti.

«Dieci anni fa ho lasciato perché era nato in me un marcato interesse per la vita politica del paese. Così, per due mandati, durante l’amministrazione Miozzi, ho rivestito la carica di assessore alle manifestazioni. Ora che l’impegno politico è venuto meno, ed è rimasta la voglia di mettermi a disposizione della cittadinanza, credo che il volontariato sia un buon modo per farlo».

La strategia sarà puntare su nuove idee e sui giovani.

«È importante, innanzitutto, far crescere nuove leve all’ interno dell’associazione. Ecco perché il nuovo direttivo è composto da persone di esperienza e da nomi nuovi.

Per realizzare delle iniziative di qualità e durevoli nel tempo è necessario incrementare le forze e per questo contiamo sui giovani. L’ associazione oggi annovera circa sessanta tesserati, ma punto a raddoppiarli in breve tempo. E mi auguro che nel 2020 la Pro Loco torni ad avere degli incarichi importanti nella valorizzazione del territorio, in sinergia con l’Amministrazione comunale e con le altre realtà del paese».

Il paese ha grandi potenzialità che la Fiera del riso può esaltare.

«A mio avviso il nostro comune ha un valore aggiunto. Rispetto ad altre realtà con cui ogni giorno entro in contatto, ad Isola della Scala le associazioni sono animate da persone di valore e si coltiva una stretta collaborazione.

La Fiera del Riso è indubbiamente la manifestazione che ci vede coinvolti tutti insieme e che permette di realizzare sul territorio attività di rilievo che vanno dallo sport, alla cultura, al mondo dello spettacolo e a quello del volontariato in senso stretto».

La Pro Loco e il legame con la l’Ente Fiera.

«La Pro Loco e l’Ente Fiera sono due realtà che viaggiano di pari passo grazie ad una collaborazione consolidata negli anni. La nostra associazione è nata e si è sviluppata grazie al successo della Fiera del Riso, di cui un tempo gestivamo sia l’aspetto organizzativo che economico. Ma, perchè una Pro Loco funzioni bene, deve avere alle spalle delle forze che la sostengono, una buona organizzazione e competenze, solo così potremmo occuparci di rilanciare degli eventi tradizionali del paese, come ho intenzione di fare l’anno prossimo».

Una situazione economica positiva.

«l nostro bilancio economico è positivo, grazie anche al buon operato che ha svolto in precedenza l’ex presidente Roberta Roncaia.

Basti pensare che con la gestione della Fiera del Riso dello scorso anno abbiamo potuto contribuire ai mercatini delle festività natalizie realizzati dall’associazione dei Commercianti».

Una squadra con due vice presidenti.

«La definirei una squadra innovativa, per questo ho voluto due vice presidenti: Antonio Ruotolo si occuperà degli eventi e delle manifestazioni, e Alberto Totolo, curerà le attività storiche e culturali che in questi ultimi anni sono state trascurate. Ma le stiamo rilanciando. Per esempio durante la Fiera del Riso abbiamo organizzato visite guidate in Abbazia e passeggiate tra risaie e risorgive.

[ Il Nuovo Giornale partnership Primo Giornale ] Caterina Ugoli

Foto: a sinistra, il mastro risottaro Luca Brutti, nuovo presidente della Pro Loco di Isola della Scala; a destra, la Torre Scaligera simbolo della Pro Loco isolana.