In 10 mesi del 2019 sono state 600 le auto sequestrate a Verona perché prive di regolare assicurazione. L’ultima, una Golf senza copertura Rca dallo scorso marzo, è stata fermata, ieri 25 ottobre, dagli agenti della Polizia municipale.
Grazie ai nuovi sistemi informatici Street Control e Giano 2 nulla sfugge agli occhi elettronici in dotazione alle pattuglie. E, da inizio anno, sono stati decurtati 3mila punti dalle patenti e sono state rintracciate autovetture intestate a defunti oppure veicoli senza assicurazione da oltre tre anni.
Le telecamere Street Control, messe a disposizione da Fondazione Ania, sono in grado di rilevare 100 targhe al secondo nell’arco di 20 metri, e di analizzare all’istante la regolarità dei mezzi che transitano sulle strade scaligere.
È sempre più frequente che la pirateria stradale sia causata proprio dalla mancata copertura assicurativa dei veicoli, per questo sono stati intensificati i controlli.
Le sanzioni previste vanno da 868 a 3.471 euro, con decurtazione di 5 punti dalla patente e sequestro del veicolo.
Quando il conducente effettua il pagamento della sanzione, oltre alle spese di prelievo trasporto e custodia del mezzo, deve dimostrare di aver stipulato un’assicurazione di almeno sei mesi. Dopodiché può essere disposta la restituzione del veicolo, dandone comunicazione al Prefetto.
Si ricorda che l’istituto di vigilanza sulle assicurazioni ha divulgato nei mesi scorsi la lista dei portali non autorizzati che propongono assicurazioni online irregolari.
La Polizia municipale consiglia di consultare sul sito www.ivass.it l’elenco delle imprese e degli intermediari autorizzati, oppure “Il portale dell’automobilista” gestito dal Ministero dei Trasporti per verificare in tempo reale la propria copertura assicurativa.
Attenzione a chi accetta pagamenti con carte di credito ricaricabili o prepagate, irregolari secondo le normative.
Così come a chi si pubblicizza, anche su whatsapp, senza indicare i propri dati identificativi; indirizzo della sede, con recapito telefonico e posta elettronica certificata; il numero e la data di iscrizione al Registro unico degli intermediari assicurativi.
I consumatori possono chiedere chiarimenti ed informazioni telefonando al numero verde dell’IVASS 800-486661, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 14.30.
Mentre il sistema Giano 2, ideato e realizzato interamente dalla Polizia municipale scaligera e dal settore Informatica del Comune, permette di incrociare più database e di verificare la regolarità del veicolo controllato, così come dei documenti utilizzati dai conducenti.
Grazie al sistema Giano2 la settimana scorsa è stato individuato dai vigili di Verona un prestanome intestatario di 307 auto. L’uomo, un 44enne rumeno residente a Milano, non era nemmeno in possesso della patente.
La scoperta è stata fatta dai Vigili grazie al sistema informativo Giano2, che aveva individuato un’Opel Astra parcheggiata in via Cà di Aprili e che, dopo una verifica sulle banche-dati della Motorizzazione e del Pubblico Registro Automobilistico, risultava intestata ad un uomo senza patente e già proprietario di più di 300 auto.
Immediato l’intervento dei vigili che ogni giorno portano avanti l’attività di contrasto al fenomeno dei prestanome, cioè soggetti italiani e stranieri che risultano avere centinaia di veicoli intestati, senza dichiarare reddito. Spesso questi veicoli sono utilizzati dalla criminalità per commettere reati o sono coinvolti in fenomeni di pirateria.
Pochi mesi fa, un altro veicolo era stato sequestrato in zona Stadio, intestato ad una nomade di Bologna, che risultava possedere altre 287 auto.
Foto: avsinistra, la telecamera Street Control posizionata sul tetto della polizia urbana è in grado di rilevare 100 targhe al secondo; a destra in alto, oltre 600 le auto segnalate senza assicurazione da gennaio; in basso, un rumeno prestanome era intestatario di 307 auto.