Si chiama Risorsa ed è l’acronimo di Rete Innovativa per la Sostenibilità Rurale e Sensibile alla salute e nutrizione del vigneto.
I cambiamenti climatici in corso impegnano produttori, istituzioni ed Unione Europea ad una profonda riflessione, rivedendo progetti, programmi e risorse.
A questo proposito è stato organizzato un incontro in Sala Civica a Terrazzo, venerdì 18 ottobre, con esperti e addetti ai lavori, per approfondire un tema quantomai attuale e per conoscere i dettagli di una iniziativa volta a migliorare l’efficienza degli interventi in vigneto e a rendere la viticoltura più sostenibile.
Il convegno è stato realizzato dal Consorzio di Tutela Vini Merlara Doc e Condifesa Padova, il consorzio che si occupa delle assicurazioni in agricoltura, in sinergia con Collis Veneto Wine Group, Cantina Colli Euganei, Conselve Vigneti e Cantine e con la collaborazione del Comune di Terrazzo.
Dopo i saluti di Luigino De Togni, presidente del Consorzio Merlara, del sindaco di Terrazzo Simone Zamboni e del direttore di Avepa Fabrizio Stella ha aperto gli interventi Tiziano Girotto, direttore del Condifesa Padova, su “Clima e vendemmia 2019, una “risorsa” per il vigneto moderno.
Quindi sono intervenuti Giuseppe Piancetino e Costanza Fregoni di Horta per la presentazione di Vite.net, applicazione a supporto delle decisioni del produttore per una viticoltura sostenibile.
Paolo De Castro della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento Europeo ha fatto il punto della riforma della Pac, la politica agricola comunitaria dell’Ue, mentre le conclusioni sono state affidate a Gianni Dal Moro, della Commissione Agricoltura della Camera.
Moderatore dell’incontro è stato Aldo Lorenzoni, direttore del Consorzio di Tutela Vini Merlara Doc.
Il progetto prevede l’installazione di centraline che hanno la funzione di raccogliere tutti quei dati fondamentali per l’impostazione di una difesa fitosanitaria a 360°, in particolare per la gestione della risorsa acqua, bene sempre più prezioso che negli ultimi anni ha subito sia momenti di mancanza che di abbondanza. Importante è infatti assicurare il massimo bilanciamento tra produttività, redditività e rispetto per l’ambiente.
Il tutto avverrà grazie all’adeguamento di Vite.Net, un sistema di centraline della società Horta S.r.l., con l’inserimento della rilevazione di dati concernenti appunto la risorsa idrica, fondamentale sia per l’irrigazione della pianta, sia per la quantificazione e il controllo dei trattamenti fitosanitari con l’ottica di ridurli il più possibile.
Vi sarà un periodo di test in 8 aziende campione, al seguito del quale il progetto verrà divulgato ai 1900 soggetti coinvolti nel territorio, per operare un’azione di sensibilizzazione e di incremento delle conoscenze agronomiche dei viticoltori che attraverso questi strumenti innovativi potranno far fronte alle sfide del clima che da diversi anni mettono alla prova la continuità produttiva e qualitativa.
«La sfida al cambiamento climatico si può vincere solo con una mirata e puntuale conoscenza del territorio, dei propri vigneti e delle reazioni che essi hanno a eventi climatici a volte estremi. – spiega il presidente De Togni – Dando questi strumenti ai nostri viticoltori, aumentando le loro competenze e le loro capacità di far fronte alle difficoltà siamo sicuri che usciremo vincenti, rispettando allo stesso tempo il territorio e le persone che lo abitano».
“Progetto Risorsa” è una iniziativa del Consorzio Tutela Doc Merlara in collaborazione con Gal Patavino, Cantina Colli Euganei, Conselve Vigneti e Cantine e Condifesa Padova, il consorzio padovano di difesa delle attività e produzioni agricole.
Foto: a sinistra, i partecipanti al convegno Progetto Risorsa; a destra dall’alto, Luigino De Togni, presidente del Consorzio Merlara; in basso i rappresentanti delle aziende e istituzioni che hanno realizzato il progetto.