Presentato ieri, martedì 1° ottobre, in Sala Arazzi a Palazzo Barbieri il musical dei record Notre Dame de Paris, dallo stesso artista che lo ha musicato, Riccardo Cocciante accompagnato da Elhaida Dani (Esmeralda), dal manager artistico di Arena Extra Lirica Gianmarco Mazzi e dal sindaco Federico Sboarina.

Una conferenza stampa che si trasforma in uno show, con Riccardo Cocciante e Elhaida Dani che cantano due arie da Notre Dame de Paris. Il compositore e la cantante,  hanno cantato Vivere per amare e Il tempo delle Cattedrali.

Notre Dame de Paris, il musical dei record, nato a Parigi nel 1998 e tratto dal capolavoro di Victor Hugo, tornerà ancora una volta a Verona in Arena da giovedì 3 a domenica 6 ottobre, nel cast 2019 tra i protagonisti ci sono Elhaida Dani (Esmeralda) e Giò di Tonno (Quasimodo).

Notre Dame de Paris, ovvero quello che è uno degli spettacoli teatrali più replicati e amati al mondo, torna con una serie di concerti in Italia, portando ancora una volta nel nostro Paese le storie di Esmeralda e di Quasimodo, ovvero il Gobbo di Notre Dame, le cui storie sono state narrate da Victor Hugo. Sono anni che questo spettacolo porta persone a teatro a seguire le storie musicate da Riccardo Cocciante, con i testi scritti da Luc Plamondon riadattate in italiano da uno dei nostri parolieri più famosi, ovvero Pasquale Panella.

Nel cast del musical in Arena i due ruoli principali, quelli di Quasimodo ed Esmeralda, saranno interpretati, rispettivamente, da Giò Di Tonno, che da anni interpreta il Gobbo, e ormai è una sicurezza, mentre al posto di Lola Ponce, storica protagonista dello spettacolo, c’è Elhaida Dani, prima vincitrice del musical The Voice, proprio nella squadra di Riccardo Cocciante che prima l’ha scelta per la versione francese e adesso sarà protagonista anche della versione italiana: «Lola ha un fascino magnetico, ma non cerco cloni. Ai ragazzi, chiediamo di essere se stessi, di non mentire su ciò che sentono. Non troppo, almeno. Devono mantenere intatta la propria unicità per poter essere credibili ed Elhaida ce l’ha fatta» – ha affermato il musicista.

Tra gli altri protagonisti ci sono Vittorio Matteucci che interpreta Frollo, Leonardo Di Minno sarà Clopin, Matteo Setti sarà Gringoire, Graziano Galatone interpreta Febo e Tania Tuccinardi, invece, Fiordaliso.

Nei mesi scorsi fu proprio a quest’opera che si guardò dopo che un incendio aveva distrutto un pezzo della Cattedrale parigina. In 17 anni Notre Dame de Paris ha attraversato 47 città per un totale di 145 appuntamenti e 1.246 repliche complessive, come fanno sapere gli organizzatori che hanno sottolineato anche come sia stato tradotto in 9 lingue diverse (francese, inglese, italiano, spagnolo, russo, coreano, fiammingo, polacco e kazako) per un totale di 23 Paesi e oltre 500 spettacoli. 

Il debutto fu a Parigi, ovviamente, nel 1998 e dopo quattro anni David Zard decise di crearne un adattamento in italiano chiedendo a Pasquale Panella, appunto, di rileggerlo.

«Dopo 15 anni Notre Dame de Paris ha continuato a tenere la scena con un successo strepitoso, che non conosce paragoni. 

Questo progetto è entrato nel DNA degli italiani. Il nostro paese non aveva mai visto così tanti spettatori e repliche per un musical prima. Notre Dame de Paris non solo ha detenuto ogni record di pubblico in Italia, ma ha rivoluzionato la scena dello spettacolo nel nostro paese» – ha precisato Mazzi.