Da Peschiera a Malcesine attraverso il lago di Garda con piccole tappe lungo il percorso. Questo l’itinerario che ha seguito la motonave “Andromeda” in occasione dell’evento “Navigando nei tesori del territorio“, tenutosi, venerdì 27 settembre, per il tradizionale appuntamento di Legambiente “Puliamo il mondo”.

L’iniziativa, organizzata da Serit, in collaborazione Azienda Gardesana Servizi e col patrocinio del Consorzio di Bacino Verona Due, è stata occasione di confronto per esperti ed esponenti di categorie del territorio su tematiche ambientali, tanto attuali quanto rilevanti.

Circa duecento tra politici, amministratori ed addetti ai lavori hanno preso parte alla tavola rotonda a bordo dell’Andromeda sulle tematiche ambientali, moderata dal giornalista Andrea Andreoli.

«Una iniziativa molto riuscita ma è solamente la prima. – ha spiegato Massimo Mariotti, presidente di Serit, la società che si occupa del trattamento dei rifiuti in 62 comuni della provincia – Le prossime saranno soprattutto campagne educative e informative per cercare di comunicare ai cittadini, partendo anche dalle scuole, l’importanza di non sprecare. Spesso acquistiamo prodotti in contenitori ed imballaggi che occupano poi molto spazio quando è il momento di conferirli nei rifiuti. Diventa importante, allora, sensibilizzare i consumatori e la grande distribuzione, oltre che naturalmente i produttori, affinchè le confezioni dei prodotti che immettono sul mercato non comportino poi un conferimento problematico, come per esempio la plastica.

Il ciclo dei rifiuti è complesso, le discariche sono sempre più in via di esaurimento, assistiamo a scenari in cui i mari sono invasi dalla plastica. La riduzione dei rifiuti è quindi la nuova frontiera di cui dobbiamo preoccuparci».

Gianluigi  Mazzi, presidente del Consiglio di Bacino Verona Nord, ha rimarcato «come  noi amministratori all’interno di un vasto territorio  non riusciamo più a gestire il rifiuto. Stiamo infatti utilizzando discariche di emergenza che la Regione  Veneto ci sta mettendo a disposizione. Dobbiamo intervenire d’urgenza e affrontare veramente il problema affinchè la differenziazione sia la più alta possibile. Gli amministratori devono assumersi la responsabilità per quello che accadrà fra tre, quattro anni, quando non sapremo più dove mettere i rifiuti. Dobbiamo intervenire con una azione corale di tutta l’area, con la presenza della Politica per giungere ad una proposta che non sia più quello di sotterrare o nascondere i rifiuti, ma rispettosa dell’ambiente, e non per ultimo poi, informare e formare i cittadini».

Sul rapporto tra ambiente a paesaggio è intervento il membro del CdA di Funivia di Malcesine Monte Baldo, Paolo Formaggioni: «Sul Baldo facciamo salire più di 500 mila persone l’anno per cui chiaramente la nostra attenzione deve esser massima per sensibilizzarli sui comportamenti corretti e sul rispetto dei luoghi che vanno a visitare. Tra le prossime nostre iniziative intendiamo eliminare il più possibile l’uso della plastica fornendo ai turisti l’acqua gratuitamente grazie ad un progetto in collaborazione con Azienda Gardesana Servizi”.

A margine dell’evento, particolarmente apprezzata dal pubblico è stato quindi l’iniziativa “ Dante Inferno”, una rappresentazione a cura della compagnia Naufraghi Inversi e che ha fatto tappa a Malcesine, Brenzone, Torri, Garda, Bardolino, Lazise e Malcesine con la recita di alcuni canti della Divina Commedia.

 

Foto: a sinistra, la tavola rotonda con i relatori; a destra dall’alto, il presidente di Serit Massimo Mariotti; la motonave Andromeda dove si è tenuto il convegno; un momento della recita Dante Inferno della compagnia teatrale Naufraghi Inversi.

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