Un piano quinquennale per rilanciare la rete museale di Legnago che parte dal Museo Fioroni, dedicato al Risorgimento, per arrivare al Centro ambientale archeologico che raccoglie i reperti ritrovati nel Basso Veronese negli scavi guidati dalla Soprintendenza e risalenti al 2500 a.C. Passando per il museo archeologico , custode di un importante mole di oggetti, steli, monete dell’epoca.
È quello elaborato dalla Fondazione Fioroni, e già presentato nei giorni scorsi al nuovo sindaco di Legnago, Graziano Lorenzetti, dal presidente Luigi Tin. Un piano che vede come prima azione il nuovo programma di incontri ed eventi chiamato “Autunno al Fioroni”, e partito sabato 21 e domenica 22 settembre con due speciali incontri al Centro ambientale archeologico ed al Museo Fioroni che hanno anche visto l’esposizione di un documento del 1419, il “Liber Pertichationis”, che è la carta catastale del Veronese più antica esistente.
«Lo spirito con il quale è stato predisposto il piano è quello di allargare il senso di museo affinché non sia più solo un luogo per addetti ai lavori, storici, studenti, ma anche per chi vuole approfondire la sua cultura o semplicemente trascorrere in famiglia una giornata diversa. Vogliamo proporre cultura, aperti ad idee e progetti – spiega Tin -. Abbiamo dalla nostra il sostegno del sindaco, che ha voluto non a caso tenersi l’assessorato alla cultura. Inoltre, il progetto punta a valorizzare il patrimonio museale ma anche architettonico e naturale della Pianura Veronese in un contesto turistico».
«Partiamo dagli eventi che organizziamo, che vanno dagli incontri con scrittori, giornalisti, autori, piuttosto che personaggi attinenti alla struttura museale, che proporranno delle vere performance dedicate a determinati periodi storici – spiega il direttore della Fondazione Fioroni, Federico Melotto -. E poi in autunno tre serate sul tema della verità dove abbiamo “ingaggiato” il parroco di Legnago, don Diego Righetti, e Nicola Pavanello, che terranno dei reading teatrali con intermezzi musicali, incentrati su delle riflessioni riguardo a fake news (false notizie, ndr), che hanno contraddistinto eventi storici».
«Abbiamo un filo conduttore che riprende il format dato quest’estate agli eventi e che ha avuto un ottimo successo di pubblico, con i martedì dedicati alla letteratura ed ai libri appena usciti, che ora passano ai giovedì. Per quanto riguarda invece la sezione “In viaggio con la storia” domenica 3 novembre – continua il direttore – l’associazione “Acrimperi” metterà in scena un drappello di soldati austriaci, con Francesco Giuseppe in testa, che porteranno i cittadini in visita ai luoghi asburgici di Legnago, raccontando la storia del Quadrilatero. Mentre la terza sessione è l’appuntamento sul tema della verità».
«Nel complesso sono tutte cose nuove per la Fondazione, in particolare “Il viaggio nella storia”, e soprattutto per la città di Legnago, sullo stile della public history anglosassone – sottolinea Tin -. E coinvolgiamo associazioni che fanno cose veramente interessanti, che hanno alla base profondi studi storici».
A tutto questo si aggiunge la tradizionale attività museale e quella “didattica” per le scuole portata avanti da anni, e che nel 2018 ha visto circa 2000 studenti, in arrivo da tutto il Veronese ed anche dalle province limitrofe.
«Il rapporto con il mondo della scuola è per noi una parte importante di Legnago Musei – sottolinea Melotto – perché ci permette di promuovere l’esperienza museale fin dai primi anni, coinvolgendo studenti dalle elementari alle superiori, e da quest’anno anche dalle materne con la proposta “Archeologo a piccoli passi” che altro non è che un laboratorio pensato per i più piccoli, dove i bambini simulano uno scavo archeologico, provano l’emozione della scoperta di un oggetto antico e imparano il lavoro ed il ruolo dell’archeologo».
Tornando al piano quinquennale elaborato dalla Fondazione, nell’immediato futuro c’è il lancio di una borsa di studio che premi la miglior tesi sui temi della bonifica, dell’agricoltura e dell’ambiente. «Abbiamo rinsaldato il rapporto con il Consorzio di Bonifica Veronese che qui ha il proprio archivio storico, e questo sta aprendo le porte anche all’istituzione di una borsa di studio dedicata alla storia della bonifica, all’ambiente ed all’agricoltura – spiega il presidente Luigi Tin -. Quella con il Consorzio Veronese, è una partnership per noi importante, fosse solo per il materiale custodito nell’archivio dell’ente di bonifica. Ora c’è un accordo sia per impegnare la nostra struttura nel fare un inventario del materiale, sia sull’istituzione di una borsa di studio annuale dedicata a tesi universitarie. E ci sarà la possibilità anche di organizzare eventi centrati sulla bonifica, come per esempio una mostra delle stupende mappe geografiche dell’archivio consortile.
«Inoltre sul tema delle borse di studio stiamo lavorando con l’associazione degli industriali di Verona, tramite Bruno Giordano, vice presidente di Confindustria e tra i soci fondatori dell’associazione “Amici del Fioroni”, per incentivare ancor di più quest’offerta di borse di studio. Sono tanti progetti e idee che dimostrano la vitalità e la complessità dell’offerta culturale della rete museale lagnaghese – conclude il presidente Tin -. Un patrimonio importante che fa del Basso Veronese un centro di storia completo».
Foto: a sinistra, la locandina eventi; al centro, il Centro Ambientale Archeologico; a destra dall’alto, presidente della Fondazione Fioroni, Luigi Tin e il direttore Federico Melotto.
CALENDARIO PROSSIMI EVENTI:
Questi gli “Incontri d’Autunno” al Centro Ambientale Archeologico:
giovedì 10 ottobre ore 20.45, “Cambio di paradigma: valori, opere, futuro”.
Relatore Adriano Tomba, introduce Mirella Zanon.
giovedì 24 ottobre ore 20.45 Ferruccio De Bortoli presenta “Ci salveremo. Appunti per un riscossa civica”. Introduce Maurizio Cattaneo direttore de L’Arena. L’incontro si terrà presso il teatro Salus.
Mercoledì 30 ottobre ore 20.45 Stefano Lorenzetto presenta “Chi non l’ha detto”, introduce Luisa Salvatore.
Giovedì 14 novembre ore 20.45 “Social network, aspetti antropologici sociali e culturali”, relatore don Bruno Fasani.
Questi gli appuntamenti per “Argomenti di Conversazione” intorno al tema della Verità. A cura di don Diego Righetti e Nicola Pavanello. Sala Orientale del Museo Fioroni.
Martedì 15 ottobre ore 20:45 Verità e Comunicazione: Robert Louis Stevenson contro le fake news. Commento musicale di Danira Raimondi.
Martedì 5 novembre ore 20.45 Verità e Senso del Vivere: Etty Hillesum. Commento musicale di Emanuele Ferrante.
Martedì 26 novembre ore 20.45 Verità e Dialogo: l’incontro tra Paolo VI e Atenagora. Commento musicale del gruppo Duende.
Per i “Viaggi nella Storia”, gli appuntamenti sono:
Domenica 3 novembre turni ore: 15, 16, 17, 18 e 19 “Alla scoperta della Legnago del quadrilatero con l’imperatore Francesco Giuseppe”. Partenza delle visite dal Centro Ambientale Archeologico in collaborazione con l’associazione Acrimperi e l’associazione Valli Grandi. Costo 10 euro adulti, 5 euro ragazzi e bambini.Nella prezzo del biglietto è compreso un ricco percorso degustazione di prodotti tipici del territorio presso la Fondazione Fioroni.
Martedì 3 dicembre ore 20.45 “Il Risorgimento a Palazzo Fioroni”. Relatori Stefano
Biguzzi e Silvio Pozzani. Sala Orientale del Museo Fioroni