Nella giornata di venerdì 27 settembre, i carabinieri della stazione di Nogara riferiscono di aver arrestato due cittadini italiani residenti nella bassa veronese. Si tratta di P.M., 25 anni e Z.F., 44 anni, entrambi ritenuti dai militari responsabili del reato di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”.
Nell’ambito di una mirata attività investigativa che ha avuto inizio durante l’estate, i militari dell’Arma spiegano di aver già in precedenza fermato e sanzionato alcuni cittadini della Bassa per uso personale di sostanze stupefacenti. Proprio a partire da tali assuntori, i carabinieri rivelano di essere poi riusciti ad identificare i due soggetti che sono stati arrestati nella giornata di ieri.
L’arresto è arrivato in seguito alla perquisizione locale delegata dall’autorità giudiziaria veronese. Essa è stata eseguita insieme ai militari della stazione di Gazzo Veronese, oltre che all’unità cinofila dei carabinieri di Torreglia. Nel corso dell’operazione, i militari spiegano di aver trovato diversi grammi di sostanza stupefacente, variegata anche nella qualità: marijuana, eroina e sostanza da taglio.
La droga, secondo quanto riferito dai carabinieri, sarebbe già stata suddivisa in dosi e, inoltre, sarebbero stati trovati anche due bilancini di precisione e 160 euro in contanti, ritenuti dagli inquirenti provento dell’attività illecita. Conclusi i dovuti atti, i due uomini sono stati condotti presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo che si è svolto questa mattina. Al termine del rito, oltre alla convalida dei due arresti, è stata applicata nei confronti del solo Z.F. la misura dell’obbligo di firma giornaliero alla polizia giudiziaria.
Foto: a sinistra i carabinieri du Nogara durante un controllo del territorio; a destra immagini di repertorio.