Maurizio Lorenzetti riconfermato alla guida di “EsaCom”, Eco Servizi Ambientali Comunali, la società con sede a Nogara che si occupa della raccolta rifiuti in gran parte del Basso Veronese. A deciderlo è stata lo scorso 3 luglio l’assemblea dei soci di “EsaCom”, riunita per la nomina del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale per il periodo 2019-2021. All’unanimità i soci hanno riconfermato il presidente uscente Lorenzetti, già assessore e vicesindaco di Casaleone, che ha guidato l’ente negli ultimi tre anni. 

Sarà affiancato da Daniela Contri (già sindaco di Vigasio) e da Alberto Padovani (vicepresidente di Amia). Il collegio sindacale è, invece, composto da Ada Imperadore (presidente), Giampaolo Bertaglia e Giovanni Lorenzetti. 

Stabilito anche il compenso per gli amministratori che rimane quello fissato e che ricalca quanto stabilito per società simili del territorio, in particolare Sive dove il presidente ha un indennità di 10 mila euro ed i due consiglieri di 2.000. Così, il presidente di EsaCom riceverà 10.080 euro di compenso annuo, e 4.800 per ciascu- no dei due consiglieri.

Un momento importante, anche perché il riconfermato presidente Lorenzetti ha chiarito che il primo obiettivo del nuovo mandato sarà «concludere il procedimento di acquisto delle azioni di EsaCom detenute da Amia» e quindi dar vita ad un piano di integrazioni, fusioni o acquisizioni per creare quella multiutilty unica del Basso Veronese a cui si lavora oramai da una decina d’anni, partendo dalla fusione proprio tra l’Esacom di Nogara a la Sive di Legnago

«EsaCom Spa nel proprio ambito di operatività rappresenta una struttura ben organizzata e con un solido patrimonio. In tale contesto appare in grado di affrontare scenari proiettati verso attività di investimento nel settore dell’impiantistica sui rifiuti, vista dai soci come naturale implementazione del servizio di raccolta, che possa sfruttare i rifiuti come primaria risorsa al fine di generare redditività – ha relazionato ai soci il direttore generale Maurizio Barbati -. La solidità della società è rappresentata dalla struttura del patrimonio netto, dato in continua crescita a seguito degli accantonamenti a riserva degli utili di esercizio».

Nel 2018 il volume di affari di EsaCom è stato di 11.249.044 euro (9.905.949 nel 2017), generando un utile d’esercizio di 376.157 euro (76.600 nel 2017) che ha portato il patrimonio netto a 2.854.475 euro (era a 2.478.316 a dicembre 2017), partendo da un patrimonio iniziale nel 2008 di soli 136.580 euro.

«Le strategie di crescita sono legate all’incremento delle attività di business, servizi manutenzione verde pubblico, piano vettori oltre al servizio Rsu (rifiuti solidi urbani), asset principale aziendale per il quale è necessario nel prossimo triennio la predisposizione di un nuovo piano strategico industriale che porti all’aggregazione definitiva fra le società operanti nel territorio del Bacino Territoriale Ottimale Verona Sud con unico gestore del servizio nel Bacino – ha sottolineato Barbati -. Vanno operate necessariamente scelte atte a tessere importanti accordi a livello territoriale, cui l’apporto della pluralità di un organo collegiale viene giudicato utile e positivo, a tale riguardo il piano industriale, che verrà sottoposto ad analisi e approvazione dalla nuova governance, dovrà tener conto degli atti di indirizzo espressi dal Comitato per il Controllo, indirizzi volti ad una crescita strategica dell’azienda in ambito del Bacino Territoriale Ottimale Verona Sud, consolidando il servizio Rsu in tutto il territorio del bacino. Vi è la necessità quindi di sviluppare una strategia di aggregazione fra i soggetti pubblici che vi operano».

Intanto, proprio in questo 2019 EsaCom ha completato l’acquisto dell’attuale sede di via Labriola,1 a Nogara, e sono in essere procedure per l’acquisizione del pacchetto azionario detenute dal socio Amia Verona Spa (partecipata indirettamente tramite Agsm al 100% dal Comune di Verona).

«Nei prossimi mesi dovrà essere concluso il procedimento di acquisto delle azioni di Esacom detenute da Amia, ultimando poi il processo di aggregazione del Comune di San Giovanni Lupatoto per continuare anche con Bovolone Attiva, inserendo nel contempo il Comune di Bovolone nella compagine sociale – ha spiegato il presidente, riassumendo quelli che saranno gli obiettivi del suo incarico -. L’assetto della società sarà poi sviluppato attraverso l’investimento impiantistico principalmente atto al riciclo dei prodotti assorbenti, ma anche dei rifiuti ingombranti, che porteranno ad abbattere i costi di smaltimento. Sono sicuramente obiettivi ambiziosi, ma raggiungibili grazie al lavoro già portato avanti nel triennio scorso e soprattutto grazie all’armonia e condivisione da parte di tutti i soci, attori protagonisti dei prossimi eventi. Il fine ultimo è comunque essere partecipi di una società unica di gestione della raccolta rifiuti nel bacino “Verona Sud”».

Foto: a sinistra automezzi della Esa-Com, Eco Servizi Ambientali Comunali con sede a Nogara; a sinistra dall’alto, Maurizio Lorenzetti riconfermato alla guida di EsaCom e il direttore generale Maurizio Barbati.