A Legnago il Pd fa i conti con la decisione di Matteo Renzi di lasciare il partito per creare il un nuovo soggetto politico “Italia Viva”. È infatti indetta per domani giovedì  26 settembre l’assemblea del circolo Pd legnaghese da parte del segretario Gianfranco Falduto, proprio su questo tema. 

E qui si aprono i giochi. Come non ricordare, ad esempio, che i primi ad esporsi pubblicamente in favore dell’allora sindaco di Firenze furono Diego Porfido e Tommaso Casari, che diedero vita ad un comitato a sostegno di Renzi per le primarie, denominato “Nuovi orizzonti”. Che creò un dualismo con i “renziani di partito”, capitanati da Clara Scapin, che stava scaldando i motori per la scalata a Palazzo de’ Stefani. E proprio l’ex sindaco è la principale indiziata ad unirsi a “Italia Viva”, avendo palesato a più riprese sui social il suo appoggio all’ iniziativa. 

Oggi, però, Porfido e Casari non vanno d’ accordissimo con l’ ex primo cittadino con Casari che non si è nemmeno ricandidato alle Comunali.

Ma l’ex assessore allo Sport non ha affatto chiuso con la politica e, anzi, medita di rientrare nel Pd, sfidando dapprima la “vecchia guardia” del partito e poi, eventualmente, l’area civica capitanata dal suo ex sodale. Ora, la migrazione verso Renzi potrebbe agevolargli il compito, dato che Scapin non è l’unica renziana di stretta osservanza, e potrebbe portare con sé più di un pezzo di circolo. Renzianissimi sono, ad esempio, l’ex assessore al bilancio Luigi Santi e l’ex consigliere comunale Edoardo Manente. 

Più difficile, invece, decifrare le possibili scelte di un altro ex sindaco, Silvio Gandini, vicino all’ area del ministro Franceschini, che ha, inizialmente, sostenuto con convinzione la scalata renziana, per poi prendere le distanze, e quindi Gandini potrebbe restare nel Pd. Idem l’attuale segretario Falduto.

Inoltre, come a livello nazionale anche all’ombra del Torrione è possibile un riavvicinamento tra il Pd e il gruppo civico “Legnago chiama”, guidato dall’ex vicesindaco Simone Pernechele e dalla candidata allo scranno più alto del municipio, Diletta Marconcin.

Foto: a sinistra, Matteo Renzi promotore del nuovo soggetto politico “Italia Viva”; a destra dall’alto, Gianfranco Falduto, Clara Scapin e Tommaso Casari.

[ Il Nuovo Giornale Web partnership Primo Giornale ] F. Z.