Seiterre, storica azienda nata nel 1877 sotto il nome della famiglia Rizzi in Trentino per poi estendersi in Veneto, Piemonte, Toscana, Friuli Venezia Giulia e Lombardia. Sei regioni, sei territori vinicoli, da qui il nome Seiterre.
A Salionze di Valeggio sul Mincio la Tenuta San Leone si estende su oltre 40 ettari di vigneto che dalla sponda del fiume Mincio si spinge verso le colline moreniche di Custoza. Le uve sono tutte vinificate in azienda e i vini proposti in vendita direttamente al consumatore.
San Leone non è solo vino, ma negli anni è sinonimo anche di produzioni enogastronomiche come riso, birra, olio di oliva extravergine, miele.
««Seiterre è una storia di passione che da quattro generazioni si consolida giorno dopo giorno. Garganega, Rondinella, Molinara, Corvina sono alcune delle uve tipiche del territorio che danno vita a vini Doc della zona, come il Bardolino e il Custoza, che rappresentano i fiori all’occhiello della nostra Tenuta. – racconta Anna Rizzi, responsabile commerciale e marketing della Cantina – Completano l’azienda piccole produzioni di vitigni internazionali come Merlot, Cabernet, Chardonnay e Pinot.
L’amore per la coltivazione della vite, la volontà di vinificare in maniera naturale e l’attenzione per il consumatore guidano la nostra famiglia nella produzione di vini di elevate qualità e genuinità».
«Nel 2006 abbiamo ultimato la nuova cantina di Salionze dove le uve della Tenuta San Leone vengono vinificate nel massimo rispetto delle loro qualità intrinseche. Quest’anno abbiamo iniziato la vendemmia a fine agosto – conferma Luigino Rizzi, che con il fratello Claudio guida il Gruppo di famiglia con sede a Bovolone – e le prospettive qualitative sono ottime. Le giornate calde e le notti fresche, in un fine di stagione permettono alla vigna di portare i propri frutti a completa maturazione. Le quantità saranno leggermente inferiori allo scorso anno, il tutto a beneficio della qualità dei vini che nasceranno».
Sul fronte commerciale intanto continuano i riconoscimenti e le novità per l’azienda Seiterre dei F.lli Rizzi, come la nascita della nuova etichetta Garda Brut presentata, con il Consorzio del Garda Doc, mercoledì 11 settembre al Banco di degustazione Garda Doc e Valtènesi Doc di Ais Lombardia Monza e Brianza.
Il Garda Brut è ottenuto da un’attenta e accurata selezione di uve a bacca bianca coltivate nei vigneti più favorevolmente esposti sulle colline della Tenuta San Leone, risultato è una bollicina elegante capace di esaltare l’essenza delle uve autoctone del territorio.
Il nuovo spumante brut si presenta di colore giallo paglierino brillante con riflessi verdognoli, con perlage fine e regolare. Fragrante e fresco il naso, con note floreali in apertura, seguite poi da rimandi alla frutta a polpa bianca. Il palato è armonico e in linea con l’olfatto, gradevolmente sapido e di buona persistenza.
Ideale come aperitivo e con antipasti di pesce, ma si accompagna bene anche con risotti preparati con pesce e verdure e si sposa bene con un banchetto a base di pesce di lago.
Precedentemente Cantina Seiterre era presente con una selezione dei suoi vini all’evento La Grande Musica il concerto del duo Taddei-Nicolardi a Villa Franco-Bertelè a Cerea.
Poi, dal 6 all’8 settembre, alla Festa Tortellini e Dintorni a Valeggio sul Mincio con i suoi Lugana Doc e Bardolino Chiaretto, mentre a Malcesine il 21 e 22 settembre con Ciottolando ha presentato il nuovo Garda Brut.
Sabato scorso, 21 settembre, ancora un riconoscimento a Conegliano (TV) per il XXI° EnoConegliano, un concorso enologico autorizzato e patrocinato dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e aperto solo ai vini veneti. Premiato con il sigillo di Bronzo il Lugana Doc Il Germano 2018, assieme ad altri tre diplomi di merito per il Lugana Doc Cà del Merlo, l’Amarone della Valpolicella Docg Cà del Lupo 2015 e il Veneto Igt Sauvignon San Leone Col del Bosco 2018. Alla selezione hanno partecipato 159 aziende della Regione Veneto per un totale di 460 vini in concorso.
Il prossimo appuntamento è a Roma il 28 settembre per ritirare il premio che la Guida “Rosa Rosati Rosè – Il Festival del Bere Rosa” ha assegnato con quattro Rose al Bardolino Chiaretto Doc Marco Polo Seiterre.
Foto: a sinistra, la Tenuta San Leone a Salionze di Valeggio sul Mincio; a destra dall’alto, Anna Rizzi, responsabile commerciale e marketing di Seiterre e il papà Luigino al timone dell’azienda di famiglia.