Risotto con speck, formaggio Gialloblu e mele di Terrazzo: questo il piatto che ha permesso agli chef del Ristorante Villa CàNova di Roverchiara di aggiudicarsi ieri sera, giovedì 19 settembre alla Fiera del Riso di Isola della Scala, la 23^ edizione del Risotto d’Oro dell’Igp. Il concorso era riservato ai ristoranti dei 24 comuni scaligeri dove, da disciplinare, è permesso produrre il riso Nano Vialone Veronese a Indicazione Geografica Protetta.

Villa CàNova, grazie agli chef Antonio Nassi e Alberto Martelletto, si è imposta sugli altri sei ristoranti finalisti, selezionati quest’estate tra i 15 locali iscritti alla sfida. A decretare il miglior risotto della serata è stata la giuria tecnica formata da Antonio Gioco, titolare del ristorante 12 Apostoli; Cristina Tabacchi, sommelier Fisar; Filippo Frisi; Claudio Daldosso, presidente Unpli Verona; Andrea Marcato, giornalista; Andrea Pavesi, risicoltore e Davide Fiorio, chef e vicepresidente dell’associazione cuochi Scaligeri Verona.

Gli stessi giurati hanno voluto dare un riconoscimento speciale al piatto presentato dalla Risotteria dal Pape di Bonavicina.

Gli ospiti in sala hanno invece premiato, con il trofeo della giuria popolare, il risotto con guanciale al pepe, cavolo nero e ricotta affumicata, preparato da Massimo e Roberto Pizzoli dell’agriturismo La Cubana di Asparetto di Cerea.

A consegnare i premi, il sindaco di Isola della Scala, Stefano Canazza e l’amministratore unico di Ente Fiera, Michele Filippi.

Nel 2018 il risotto d’Oro dell’Igp era andato agli chef della trattoria al Ponte di Pradelle di Nogarole Rocca che avevano preparato un risotto al “tastasal di anatra, il suo petto affumicato e vin cotto”.

Durante la serata è stato anche consegnato all’azienda agricola Melotti Giuseppe il premio Miglior Risaia per il miglior appezzamento coltivato a riso del territorio dell’Igp, individuato da una commissione tecnica.

Questa sera – venerdì 20 settembre – sarà la volta del concorso Palio del Risotto, dove a sfidarsi ai fornelli nel ristorante in Fiera saranno le cinque contrade di Isola della Scala.

Ristoranti e piatti presentati al concorso:

Trattoria al Ponte di Pradelle di Nogarole Rocca

Risotto al Valpolicella, baccalà, “Bertagnin” e spuma all’aglio orsino

Agriturismo La Cubana di Asparetto di Cerea

Risotto con guanciale al pepe, cavolo nero e ricotta affumicata

Bar Pizzeria Stefy di Buttapietra

Risotto con manzo della Lessinia, Amarone della Valpolicella, fonduta di Monte Veronese

Risotteria dal Pape di Bonavicina di San Pietro di Morubio

Risotto con crema di peperoni, tastasal e Cimbro

Ristorante Villa CàNova di Roverchiara

Risotto speck, formaggio Gialloblu, mele di Terrazzo

Birreria Trapper di Casaleone

Risotto con ragù di lumache e piselli

Bo Buffo Osteria di Cerea

Risotto con stortina veronese, zucca, guanciale e Cimbro

Foto: a sinistra, la premiazione degli chef del ristorante Villa CàNova, vincitore del Risotto d’Oro, da sinistra, l’amministratore unico di Ente Fiera Michele Filippi, gli chef Antonio Nassi e Alberto Martelletto, il sindaco di Isola della Scala Stefano Canazza; a destra in alto, Martelletto e Nassi in cucina; la consegna del premio della giuria popolare, da sinistra: gli chef Roberto e Massimo Pizzoli, l’amministratore unico di Ente Fiera, Michele Filippi e il sindaco di Isola della Scala, Stefano Canazza.