Fa tappa nella splendida cornice di Palazzo Bresciani Medici in via Paride, 61 dal 12 al 27 ottobre 2019, con presentazione l’11 ottobre alle ore 20.45, la mostra “Ad Usum Fabricae: l’infinito plasma l’opera. La costruzione del Duomo di Milano”, la Veneranda Fabbrica del Duomo.
La mostra, che ha già riscosso un notevole successo nelle precedenti esposizioni, è promossa dall’Associazione Culturale Eureka di Cerea in collaborazione con il Comune e la Parrocchia di Cerea.
«Nel mondo medioevale, un edificio esprimeva la natura dell’uomo con rapporto con l’infinito: la Cattedrale. – afferma il presidente dell’ Associazione Culturale Eureka, Claudio Pettene – La mostra intende presentare il secolare cantiere del Duomo di Milano, raccontando le storie di uomini e donne che hanno dato il loro contributo all’impresa e il ruolo fondamentale che questa ebbe per la vita sociale ed economica della città. La costruzione della Cattedrale coinvolse tutta la città, era l’opera per eccellenza cui tutti, in vario modo, partecipavano. Come annotano gli annali della Fabbrica del Duomo, “senza differenza di classe, tutti accorrevano a portare il proprio obolo per la grande impresa con le materiali offerte di denaro e robe».
L’esposizione celebra attraverso l’arte la rilevanza di questa opera monumentale e disegna uno scorcio dei personaggi che popolavano l’ambiente milanese a partire dal Medioevo: dal mercante generoso che lasciava alla Fabbrica la sua fortuna alla prostituta che offriva al mattino la decima del servizio notturno.
Ognuno individuava nella Cattedrale una dimora per il proprio desiderio e un ricovero per il proprio peccato; ognuno, come popolo, cercava in essa l’immagine della propria unità politica e spirituale. Nel mondo medioevale, un edificio esprimeva la natura dell’uomo come rapporto con l’infinito: la Cattedrale.
La mostra intende presentare il secolare cantiere del Duomo di Milano, raccontando le storie di uomini e donne che hanno dato il loro contributo all’impresa e il ruolo fondamentale che questa ebbe per la vita sociale ed economica della città.Il Duomo di Milano rappresenta l’ultima delle cattedrali italiane e la più europea, sia per la collocazione geografica sia per le complesse vicende che ne accompagnarono una costruzione durata sei secoli.
Il Duomo volle imitare nelle sue forme le grandi cattedrali gotiche europee con l’originalità della tradizione ambrosiana; oltre 3500 statue di santi, profeti e giganti decorano il tempio e nelle guglie si scorgono volti noti e sconosciuti, fiori, animali.
L’entrata è libera. Dal 12 al 27 ottobre con presentazione venerdì 11 ottobre, ore 20.45;
Visite guidate con prenotazione telefonica al 340 2914521 : venerdì 18 e 25 ottobre ore 18-20; sabato 12, 19 e 26 ottobre ore 16-20; domenica 13, 20 e 27 ottobre ore 10.30-12.30, 16-20.
Foto: a sinistra, la locandina della mostra; a destra dall’alto, il presidente dell’Associazione Culturale Eureka, Claudio Pettene; Palazzo Bresciani Medici a Cerea.