Acclamata dal pubblico nei luoghi più noti e suggestivi d’Italia e applaudita dallo stesso Francesco De Gregori sul palco del suo lungo tour estivo, “De Gregori & Orchestra – Greatest Hits Live”, la Gaga Symphony Orchestra debutta all’Arena di Verona il prossimo 20 settembre.
Non poteva esserci cornice migliore dell’Arena di Verona per le date conclusive del tour sinfonico di Francesco De Gregori, “De Gregori & Orchestra – Greatest hits live”:
Sul palco dove va in scena l’Opera, anche le canzoni del ‘Principe’ si vestono di un manto sinfonico, grazie all’accompagnamento della Gaga Symphony Orchestra diretta da Simone Tonin e composta da quaranta elementi, agli GnuQuartet (Raffaele Rebaudengo alla viola, Francesca Rapetti al flauto, Roberto Izzo al violino e Stefano Cabrera al violoncello), alle due coriste Vanda Rapisardi e Francesca La Colla, oltre all’immancabile band che accompagna De Gregori ormai da lungo tempo con Guido Guglielminetti al basso, Carlo Gaudiello al pianoforte, Paolo Giovenchi alle chitarre, Alessandro Valle alla pedal steel guitar e al mandolino e Simone Talone alle percussioni.
Il concerto è una vera e propria carrellata di hit, da Generale alla chiusura con Rimmel. L’arrangiamento orchestrale, curato da Stefano Cabrera, dà una veste inedita ai brani che il pubblico ama e che conosce a memoria, ma non li stravolge con suoni o strutture del tutto nuove; semmai, li arricchisce dando un tocco in più e un respiro più ampio a canzoni che ormai sono entrate di diritto nella storia della musica italiana.
Nel presentare questo tour alla stampa, De Gregori aveva usato queste parole: «Questo è un concerto che non ho mai fatto finora nella mia vita: un live con una grande orchestra, la Gaga Symphony Orchestra di Treviso che mi accompagnerà per tutto il tour, più il quartetto degli GnuQuartet, che costituisce un po’ un’ossatura a livello musicale e un collegamento tra l’orchestra e ovviamente la mia band. Devo ringraziare soprattutto Stefano Cabrera, il violoncellista degli Gnu, che ha fatto tutti gli arrangiamenti. È uno spettacolo che mischia un tessuto musicale che è sicuramente una contaminazione tra generi vari».
Una serata in cui i più grandi successi del ‘Principe’ vengono restituiti in un suggestivo contesto sinfonico, complice la Gaga Symphony Orchestra e il suo caratteristico symphonic-pop. L’ensemble è infatti chiamato a interpretare le orchestrazioni di Stefano Cabrera delle celeberrime e immortali melodie di De Gregori – come Generale, La valigia dell’attore, Sempre e per sempre, Alice, La donna cannone, Titanic, Buonanotte Fiorellino, Rimmel e tante altre – oltre all’intro strumentale Oh Venezia affidato proprio alla ‘Gaga’.
L’Orchestra veneta, rigorosamente composta da giovani professionisti under 30 guidati dall’effervescente bacchetta di Simone Tonin, prosegue quindi il tour accompagnando Francesco De Gregori con la formazione da 40 elementi. Con loro sul palco il GnuQuartet di Raffaele Rebaudengo alla viola, Francesca Rapetti al flauto, Roberto Izzo al violino e Stefano Cabrera al violoncello, la band storica del grande cantautore italiano composta da Guido Guglielminetti al basso, Carlo Gaudiello al pianoforte, Paolo Giovenchi alle chitarre, Alessandro Valle alla pedal steel guitar e al mandolino e Simone Talone alle percussioni, e le coriste Vanda Rapisardi e Francesca La Colla.
«Questo tour – racconta Simone Tonin, direttore e fondatore della Gaga Symphony Orchestra – è una bellissima testimonianza della grande musica italiana, una musica immortale che non si colloca nel pop, ma nel cantautorato. Per questo nella concertazione, soprattutto durante le prove, ho rivolto un’attenzione maggiore al ‘colore’ e ai dettagli che guardano più alla musica classica che al pop, partendo dalle bellissime orchestrazioni di Cabrera.
Francesco De Gregori in questo mi ha assecondato e rispettato, condividendo pienamente il risultato. Ed è questo che si sente in palcoscenico: dei retaggi pop dati dalla presenza della band, dei retaggi simil-pop che emergono dal GnuQuartet e l’influenza classica data dall’Orchestra. Ne risulta quindi uno show che è a cavallo tra classica, pop e cantautorato, nel pieno rispetto del carattere fondamentale delle canzoni di De Gregori. Questo secondo me è il vero valore aggiunto del nostro grande tour».
Ecco la scaletta del concerto, un viaggio lungo due ore tra i brani più importanti del repertorio di uno dei più grandi cantautori italiani.
1. Oh Venezia
2. Generale
3. Il cuoco di Salò
4. La storia
5. Pablo
6. Due zingari
7. La leva calcistica della classe ’68
8. La valigia dell’attore
9. Un guanto
10. Sempre e per sempre
11. Bufalo Bill
12. Santa Lucia
13. Alice
14. La donna cannone
15. Vai in Africa, Celestino!
16. Pezzi di vetro
17. Cardiologia
18. L’abbigliamento di un fuochista
19. Titanic
20. Can’t help falling in love (cover di Elvis)
21. Buonanotte fiorellino
22. Rimmel