Sabato 14 settembre, alle 18, a Palazzo Bresciani, il 59enne fotografo bovolonese inaugurerà l’esposizione di 16 sue opere dal titolo “Vibrazioni Riflesse” e il catalogo che le racchiude.
«Dopo i precedenti successi questa preziosa esposizione mette in evidenza una straordinaria evoluzione stilistica all’interno della quale si intravedono alcuni elementi significativi in grado di proiettare l’arte fotografica di Gaetano Patuzzo verso una definitiva consacrazione», spiega il pittore Charlie.
“Vibrazioni Riflesse” è «un trionfo di sfumature che accompagnano l’apparire e lo scomparire del sole; risaltano così i ritmi naturali scanditi dalle stagioni: l’energia latente che si accumula nei periodi di riposo dellla terra e della vegetazione, e l’energia esplosiva nel rigoglio della fioritura.
«Sotto il profilo artistico ho cambiato registro. Presento una cosa totalmente diversa, entro nell’animo delle persone e vedo cose che il mio animo sente, facendo trasparire la bellezza delle cose nascoste, ma solo per chi sa vederle.
Secondo Charlie ho portato la fotografia a livello artistico, e sono grato per il suo parere, e quello di tanti altri che mi hanno supportato», conclude Patuzzo.
«Gaetano Patuzzo arriva a Cerea al termine di una recente mostra personale a Verona dove ha riscosso un notevole successo – afferma Martina Farronato, consigliere comunale con delega alla Cultura di Cerea – Siamo orgogliosi di ospitare questa mostra a Palazzo Bresciani, location scelta dallo stesso artista per esporre le sue “Vibrazioni Riflesse”».
L’esposizione sarà visitabile nei weekend 14-15 e 21 e 22 settembre, in contemporanea con la Giornata dell’Arte. Ingresso libero.
Foto: a sinistra la locandina dell’evento; al centro, Gaetano Patuzzo; a destra, due opere di “Vibrazioni Riflesse”.