Un tuffo nel passato. Potremmo definirla così la quarta serata del ciclo Vivere la storia, organizzato da Fondazione Fioroni presso il Centro Ambientale Archeologico giovedì 25 luglio.

Un autentico ritorno ai tragici mesi della Seconda guerra mondiale attraverso la scoperta di Enigma, la macchina elettro-meccanica utilizzata dall’esercito tedesco per cifrare e decifrare messaggi, che per lungo tempo tenne in scacco gli eserciti di mezzo mondo.

Nonostante gli sforzi dei più valorosi scienziati, come ad esempio il celebre matematico Alan Turing, al quale recentemente la Gran Bretagna ha dedicato la nuova banconota da 50 sterline, e di apposite macchine decifranti da lui ideate, l’algoritmo di cifratura per l’epoca inimmaginabile, permise alla macchina di rimanere inviolata per molti mesi. Soltanto nel maggio del 1941 la marina inglese riuscì a mettere le mani su un apparato Enigma intatto e sui documenti di cifratura, catturando un sommergibile tedesco.

La lettura delle informazioni contenute nei messaggi da quel momento non più protetti portò, secondo gli esperti, alla conclusione della Seconda Guerra Mondiale con almeno un anno di anticipo.

«Fondazione Fioroni ha scelto un tema di cruciale, di enorme importanza storica ma di grande rilevanza anche per l’attualità se si pensa al contributo dato da Turing, unanimemente considerato il padre della scienza informatica moderna. – afferma Federico Melotto, direttore della Fondazione Fioroni – Nella visita gli ospiti della serata saranno accompagnati attraverso un percorso di scoperta pratica delle varie versioni di Enigma guidati da Alberto Campanini, membro dell’Associazione culturale Rover Joe di Fidenza, e del suo collaboratore Bruno Grassi.

Si avrà così la possibilità di toccare con mano alcuni modelli originali di Enigma, di scoprirne il funzionamento e di carpirne i segreti. In breve: di immergersi nella storia».

In un recente convegno di Campanini e Grassi, a Piacenza, sono state necessarie due sale di Palazzo Galli per accogliere il numeroso pubblico intervenuto per scoprire tutti i segreti di Enigma, la macchina cifrante più famosa al mondo. I due relatori hanno anche  ricordato come la loro associazione  Rover Joe abbia un museo con esposti ben 1800 apparecchi di telecomunicazione.

Per la serata di giovedì al museo archeologico il costo del biglietto d’ingresso è di 5 euro. Gli iscritti all’Associazione Amici del Fioroni avranno la possibilità di usufruire di uno sconto del 50%. Sono previsti due turni d’ingresso: alle ore 21 e 22.15.

Foto.: a sinistra, una simulazione di trasmissione cifrata presente al museo  dell’associazione River Joe; a destra dall’alto, Alberto Campanini e Bruno Grassi durante un convegno; un modello di Enigma; il Centro Ambientale Archeologico a Legnago.