L’Azienda Trasporti Verona (ATV) ha messo in campo la sperimentazione di un nuovo palmare multifunzione e di body cam per i propri operatori e collaboratori. L’intenzione è di duplice natura: innanzitutto il palmare consentirà agli operatori di semplificare alcune operazioni manuali e di essere connessi alle banche dati aziendali, dall’altra parte le body cam, che saranno in dotazione da settembre agli operatori della società Civis, consentiranno di innalzare il livello di sicurezza personale degli operatori grazie alla loro funzione deterrente.

«Migliorare l’attività di verifica, renderla più sicura ed affidabile per i nostri operatori e per gli utenti, accrescere la deterrenza nei confronti degli abusivi e dei malintenzionati: queste sono esigenze prioritarie che troveranno una concreta attuazione grazie a questi nuovi strumenti digitali in dotazione al nostro personale. – ha commentato Massimo Bettarello, presidente di ATV – In particolare oltre a rendere più rapide le operazioni sul campo, riducendo quindi l’impatto dei controlli sui tempi di percorrenza del servizio, siamo certi che l’adozione di queste nuove tecnologie porterà anche vantaggi economici immediati per l’azienda».

Apprezzamento anche da parte dell’assessore alle partecipate di Palazzo Barbieri, Daniele Polato: «L’iniziativa di ATV va nel senso di accrescere il rispetto della legalità e il senso di sicurezza degli utenti dei mezzi pubblici ed è quindi perfettamente allineata a quelle che sono le nostre priorità come Amministrazione comunale».

«Lo scopo dell’impiego delle body-cam – aggiunge il direttore generale di ATV, Stefano Zaninelli – è quello di attivare gli apparati solo in  caso di aggressione e/o in presenza di soggetti particolarmente facinorosi che potrebbero mettere a repentaglio l’incolumità dell’operatore impegnato nelle operazioni di verifica a bordo dei bus.

Ricordo che l’impiego di queste apparecchiature va ad integrare i sistemi di videosorveglianza già presenti su tutti i mezzi urbani e su gran parte della flotta extraurbana di ATV».

ATV ha rilevato una crescita complessiva degli introiti complessiva pari al 4,2% rispetto al 2018, registrando un +5,5% nella vendita di biglietti e un +3% nella vendita di abbonamenti. Nel primo semestre de 2019 infine risultano oltre 300 mila i passeggeri controllati e circa 16 mila le sanzioni comminate.

Foto: a sinistra un bus AMT di linea extraurbana; a destra dall’alto, Massimo Bettarello, presidente di ATV; il direttore Generale di ATV, Stefano Zaninelli e l’assessore alle partecipate di Palazzo Barbieri, Daniele Polato.