Novità importanti, per la Fondazione Fioroni che, dopo aver scelto il suo nuovo direttore, Federico Melotto, vede ora compiersi anche un avvicendamento al proprio vertice. Mirella Zanon, infatti, cede la presidenza a Luigi Tin, rimanendo comunque all’interno del Cda della fondazione, con la carica di vicepresidente.

Il passaggio di testimone è stato annunciato nella giornata di martedì 25 giugno, durante la conferenza stampa di presentazione del programma estivo dell’ente. Tin è stato nominato nel Cda, il cui rinnovo è stato uno degli ultimi atti ufficiali dell’ormai ex sindaco Scapin, assieme all’avvocato Luisa Salvatore e, appunto, alla riconfermata Zanon cui si aggiungeranno un rappresentante della Soprintendenza, e uno per il Comune di Verona. Per la prima, ha spiegato Zanon, «è stata indicata Rita Dugoni, funzionario storico dell’arte, mentre Antonella Arzone, curatore della sezione di numismatica dei Musei Civici di Verona, sarà la rappresentante veronese».

Per quanto riguarda il programma estivo, due i filoni scelti, quello letterario e quello storico. Il primo, con la rassegna “Libri sotto le stelle”, vedrà tutti i martedì di luglio – con un’appendice nel primo martedì agostano – la presentazione di un volume.

Dopo i primi appuntamenti, domani martedì 16 luglio toccherà a Enrico Galiano per “Più forti di ogni addio” (introdotto da Mirella Zanon). Il 23 sarà la volta di Ettore Napione con “Ma la conversazione più importante è quella con te. Lettere tra Luigi Meneghello e Licisco Magagnato (1947- 1974)” e, infine, il 30 luglio Nella Dall’Agnello e i lettori del Piccolo Teatro di Oppeano presenteranno Luigi Meneghello in “Libera nos a Malo”. Per l’appendice agostana, poi, l’avvocato e saggista Fabio Romano introdurrà “Scomodando i classici, la simbologia del vino” (6 agosto).

La rassegna “Vivere la storia”, invece, sarà protagonista dei giovedì di luglio, con una serie di eventi tutti a pagamento.

«Una scelta del consiglio della Fondazione che ritengo giusta – ha precisato Melotto -. Bisogna abituare le persone che gli eventi con partecipazione esterna si debbano pagare».

I prossimi eventi in programma, giovedì 18 luglio “Pronti! Puntare! Fuoco! Alla scoperta pratica delle armi del Risorgimento” (curata direttamente dalla Fondazione Fioroni, ( biglietto a 3 euro) e giovedì 25 luglio “Enigma e i codici segreti. La macchina che ha tenuto in scacco gli eserciti di mezzo mondo” (5 euro), unica serata che si terrà in una location differente dal giardino della fondazione, ovvero al Centro ambientale archeologico.

Sono inoltre previsti due momenti “speciali”: sabato 24 agosto si terrà “Piovevano bombe dal cielo. Passeggiata storica per le vie di Legnago alla scoperta dei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale”, a cura della Fondazione Fioroni, dell’Associazione Volo Legnago e dell’Associazione History Hunters Verona, con ingresso a 3 euro, ma gratuito per bambini e ragazzi sotto i 14 anni, e scontato del 50% per gli iscritti all’associazione “Amici del Fioroni”.

Venerdì 30 agosto, infine, ecco “Un sogno chiamato Italia. Storie e canzoni degli anni del miracolo economico”, spettacolo a cura dell’associazione Orizzonti Teatrali-Cantiere delle Arti (8 euro).

«Mi pare – ha sottolineato Melotto – che sia un programma degno di nota. Gli eventi, così, si strutturano su due cicli consistenti, con il risultato di ottenere qualcosa nei giovedì di luglio che fosse più articolato rispetto agli anni scorsi».

[Il Nuovo Giornale partnership Primo Giornale] F.Z.

Foto: a sinistra, il Museo Fioroni; a destra dall’alto, il nuovo presidente della Fondazione Luigi Tin; il direttore Federico Melotto e la vicepresidente Mirella Zanon.