Vladimir il Grande detto il Santo ortodosso è il soggetto dell’ultima opera di land art dell’artista castagnarese Dario Gambarin.
In occasione dell’incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e Papa Francesco in Vaticano, per il prossimo 4 luglio, Gambarin ha realizzato un ritratto ‘disegnandolo’ senza traccia di partenza su un campo con un trattore.
Il principe Vladimir il Grande, detto il Santo ortodosso, fu l’artefice nel 988, della conversione al cristianesimo dell’allora Stato della Russia, per il quale Vladimir Putin, nell’anniversario dei mille anni dalla sua morte ha inaugurato una statua di 17,5 metri d’altezza, nel cuore di Mosca.
Gambarin non è nuovo a simili performance legati ad appuntamenti internazionali con temi politici, economici ed ecologici. L’opera di 24mila metri quadrati, larga 100 netri per 240 metri d’altezza, si trova a Castagnaro, eseguita a mano libera con trattore e aratro su stoppie di grano trebbiato.
«L’arte è un’avventura dello spirito, del pensiero e dell’immaginazione creativa. Solo chi ha il coraggio di affrontare questo viaggio con libera volontà, assumendosi il rischio della propria integrità, può esplorare queste sfaccettate realtà» – ha commentato di recente il promotore della Land Art, Dario Gambarin.