Torna quest’anno il “Premio Minerva”, il concorso di poesia in lingua veneta bandito a cadenza biennale dall’Amministrazione comunale. Giunto alla sua 14^ edizione, il premio punta a valorizzare la lingua e la cultura veneta, cercando di incentivarne la diffusione anche tra le generazioni più giovani attraverso un’arte nobile, e spesso dimenticata, quale è la poesia. Entro giovedì 25 luglio, i componimenti inediti dovranno pervenire alla giuria, presieduta dalla poetessa minerbese Luciana Gatti e composta da altre figure legate alla cultura locale: Dante Clementi, Emma Vincenzi, Paride Maccafani e Chiara Quaglia. La partecipazione è gratuita e in palio ci sono premi in denaro, targhe e pergamene. La cerimonia di premiazione si svolgerà domenica 29 settembre all’interno della storica chiesa di San Lucia, in via Roma, luogo intriso di storia e di fascino, ideale per la lettura delle poesie. All’interno dell’evento sono previsti alcuni intermezzi musicali e letture.
«La lingua popolare si sposa con l’eleganza della poesia – afferma Eleonora Favazza, assessore alla Cultura e direttore organizzativo del premio – è sempre un piacere poter lavorare all’allestimento di questo concorso, ormai una tradizione consolidata nel panorama culturale minerbese. Come Amministrazione saremo sempre in prima linea per tramandare e valorizzare saperi, valori e arti della nostra terra, che deve essere mantenuta fertile per la crescita di nuovi talenti. Auspico una larga partecipazione, come sempre, di poeti di lungo corso e aspiranti tali».
Foto: a sinistra la locandina del Concorso; a destra in alto, la chiesa di San Lucia; in basso da sinistra, Eleonora Favazza, assessore alla Cultura e la poetessa minerbese Luciana Gatti.