È stata presentata oggi, sabato 11 maggio, nella sala delle Conchiglie di Villa Contarini a Piazzola sul Brenta nel padovano, la 63^ edizione della Sagra dei Bisi, organizzata nei due fine settimana, da venerdì 17 a lunedì 20 e da venerdì 24 a lunedì 27 maggio da Comune, Pro Loco e Associazione Bisicoltori di Colognola ai Colli.
Alla conferenza stampa sono intervenuti sindaco di Colognola ai Colli Claudio Carcereri de Prati, l’assessore all’Agricoltura di Colognola ai Colli Andrea Nogara, il presidente della Pro Loco Alfonso Avogaro, il presidente Strada del vino Soave Paolo Menapace, il presidente dell’Associazione Bisicoltori Mauro Franchi, il presidente del Consorzio di Tutela Riso Nano Vialone Veronese Igp Renato Leoni e in rappresentanza del Comune di Isola della Scala il vice sindaco Michele Gruppo.
La grande novità di questa edizione dedicata al “Pisello Verdone Nano” è il coinvolgimento di 55 tra ristoranti ed agriturismi di tutta la provincia, dal Lago di Garda a Sanguinetto, da S. Zeno di Montagna a Valeggio, in un’operazione di promozione che proseguirà per tutto il mese di maggio. «È un’iniziativa di valorizzazione di un grande prodotto del territorio, il Pisello Verdone Nano che viene coltivato solo a Colognola ai Colli – spiega Alfonso Avogaro, presidente della Pro Loco di Colognola ai Colli, che da anni organizza e gestisce la manifestazione -. In questi ristoranti, per tutto il mese di maggio, si potranno gustare piatti a base di “Pisello Verdone Nano” di Colognola con una proposta a discrezione del ristoratore. Un’iniziativa che ha portato anche ad aumentare la richiesta di prodotto. L’anno prossimo l’obiettivo è di arrivare ad abbinare al menù a base di Pisello Verdone Nano, anche un calice di vino Soave e Valpolicella per far gustare altre due eccellenze del nostro territorio».
Durante la manifestazione, lo scorso anno sono stati serviti ben 26 mila piatti, consumati 80 quintali di piselli (bacello compreso) Verdone Nano, tutti sgranati a mano da circa 100 volontari che si impegnano nella realizzazione della rassegna. «È una manifestazione che ci coinvolge praticamente durante tutto l’anno – riprende Avogaro – perché portiamo il Pisello Verdone Nano in promozione anche in altre manifestazioni, come ad esempio alla Fiera del Riso di Isola della Scala, o in piazza a Soave durante la Festa del vino.
Quest’anno vi sarà anche la nascita di un gemellaggio tra i due grandi prodotti “Nani” del Veronese: il Riso Vialone Nano ed il Pisello Vialone Nano. La Sagra dei Bisi vedrà il gemellaggio tra noi e i risicoltori di Isola della Scala, guidati dal Consorzio di tutela del Riso Vialone Nano, che parteciperanno alla manifestazione proponendo il classico piatto veneto “Riso e Bisi”, e tutti i risotti serviti saranno a base di Vialone Nano. Poi – continua il presidente della Pro Loco – toccherà a noi, a settembre, partecipare alla grande kermesse della Fiera del Riso di Isola della Scala».
Durante la Sagra dei Bisi verrà proposto il tradizionale programma di degustazioni culinarie, che va dalle “Paparelle coi bisi”, alla vellutata di piselli, al “Cappuccino di bisi”.
Si potrà assistere alla sfida che decreterà il miglior sgranatore di piselli ed al concorso per produttori sul miglior Pisello Verdone Nano. Sarà aperta la mostra “Don Camillo e Peppone” in sala consiliare. Nelle due domeniche verranno organizzate le passeggiate enogastronomiche e culturali a cura di Verona Autoctona (la prima con partenza dalla piazza di Soave e la seconda da Villa Aquadevita). Ogni sera verranno proposti spettacoli musicali.
Ultima chicca, quest’anno l’Unione nazionale Pro loco d’Italia ha istituito un albo ed un marchio di “Sagra di qualità” che richiede tutta una serie di presupposti: storicità, prodotto tipico, accessibilità disabili, promozione del territorio, vettovagliamenti riciclabili, qualità della manifestazione. La Sagra dei Bisi di Colognola ai Colli è tra le prime che hanno fatto richiesta di potersi fregiare del marchio e di esser inserite in questo speciale albo. «Se supereremo tutte le prove, come ritengo visto che abbiamo tutte le caratteristiche richieste – conclude il presidente Avogaro – già dal prossimo anno la Sagra dei Bisi potrà fregiarci del marchio di “Sagra di qualità”».
«Gli aderenti all’associazione Bisicoltori sono passati da 25 a 32, aumentando quindi anche la superficie coltivata, tenendo comunque sempre conto che qui stiamo parlando di un prodotto di nicchia, limitato nella quantità prodotta e selezionatissimo nella qualità», sottolinea Andrea Nogara, assessore all’agricoltura di Colognola ai Colli.
Un prodotto, il Pisello Verdone Nano, che nei giorni scorsi è stato anche al centro di un servizio giornalistico da parte di “Linea Verde” di Rai 1 che andrà in onda domani, domenica 12 maggio, e che vedrà come protagonisti la Pro loco di Colognola ai Colli con l’Associazione Bisicoltori assieme al Consorzio del vino Soave ed alla Strada del vino Soave. «Sarà una grande occasione per promuovere non solo questo prodotto della nostra terra ma anche le bellezze di un territorio che è stato recentemente riconosciuto dalla Fao come “Paesaggio agricolo di rilevanza mondiale”.
Quella del Pisello Verdone Nano è una coltivazione di nicchia, per un prodotto che va consumato fresco. «Stiamo parlando di una coltura che abbiamo voluto recuperare dando anche vita all’Associazione Bisicoltori. Storicamente Colognola ai Colli era conosciuta per i suoi piselli di alta qualità, tanta che finirono sulla tavola del Doge di Venezia» – spiega l’assessore Nogara -.
Anche la Sagra dei Bisi sarà inaugurata da un “Doge” e una “Dogaressa” che presenziano il Galà dei Bisi in programma giovedì 16 maggio nel cortile di Villa Aquadevita, sede della festa (ore 20, su prenotazione, tel. 045-6159611).
Foto: in alto, la presentazione a Villa Contarini di Piazzola sul Brenta, da sinistra: Paolo Menapace, Andrea Nogara, Renato Leoni, Claudio Carcereri de Prati, Mauro Franchi e Alfonso Avogaro; in basso da sinistra, la locandina dell’evento; le maschere presenti alla Festa di Gala, a sinistra: il Conte e Contessa De Bisis con Maggiordomo, a destra il Doge e la Dogaressa; a destra il Pisello Verdone Nano di Colognola.