Si terrà domenica 19 maggio, dalle 9,30 in Fiera a Verona, lʼassemblea degli oltre 3500 soci di Banca Veronese. La Bcc nata a Concamarise e che oggi ha sede a Bovolone ha già visto il consiglio di amministrazione guidato dal presidente Gianfranco Tognetti, approvare a febbraio i dati del bilancio 2018 che verrà portato allʼapprovazione dellʼassemblea dei soci. Un 2018 chiuso con un utile di 3 milioni e 445 mila euro, in crescita del 9% rispetto al 2017, e che consente a Banca Veronese di posizionarsi come prima realtà del credito cooperativo della provincia.

La Bcc, che ha già aderito a dicembre al gruppo nazionale Iccrea, proporrà ai soci un bilancio 2018 che vede il patrimonio aziendale superare i 62 milioni di euro. La raccolta

complessiva arrivare a quota 864 milioni e gli impieghi a 460 milioni. Per quanto riguarda le sofferenze nette il dato è pari allʼ1,27% degli impieghi.

«Numeri che hanno visto il nostro Istituto citato a livello nazionale da “LʼAtlante delle Banche Leader 2018”, che analizza lo stato di salute del sistema bancario italiano da parte del quotidiano economico “Milano Finanza”, e che vede Banca Veronese nella classifica generale, tra le banche commerciali più solide, posizionata al quinto posto e seconda a livello provinciale. – afferma il presidente – A chiudere un 2018 da incorniciare per la Bcc vi è la crescita del numero complessivo dei soci, pari a 3.549 +11% rispetto al 2017, di cui più di 400 iscritti al Club Giovani Soci».

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Foto: in alto, una assemblea soci di Banca Veronese; in basso a destra il presidente Gianfranco Tognetti.