«A nome dell’Amministrazione comunale ringrazio la Regione Veneto, il Presidente Luca Zaia, l’Assessore Manuela Lanzarin, la V^ Commissione consiliare regionale per le politiche socio sanitarie, il Consigliere regionale Alessandro Montagnoli e tutti i Consiglieri regionali del territorio che hanno dato un fattivo interessamento, il Direttore dell’Area Sanità e Sociale regionale Domenico Mantoan, il Sottosegretario di Stato Luca Coletto, la Conferenza dei Sindaci, e in particolare il Presidente Flavio Massimo Pasini, il Direttore Generale dell’Azienda ULSS 9 Scaligera Pietro Girardi, dell’importante risultato raggiunto per i servizi sanitari del nostro territorio».
Con queste parole il sindaco di Bovolone ha voluto, anche a nome della città, ringraziare quanti si sono prodigati tra le istituzioni per essere riusciti a implementare l’ospedale San Biagio dei seguenti servizi di: aumento fino a 70 posti letto per la riabilitazione funzionale; consolidamento dell’ospedale di comunità con 24 posti letto; hospice con 6 posti letto; punto di primo intervento h 24; portando l’ospedale bovolonese tra le quattro strutture del Veneto di coordinamento del Polo riabilitativo provinciale.
«Un ringraziamento va anche alla Casa di Riposo San Biagio che ha messo provvisoriamente a disposizione i locali per consentire l’esecuzione dei lavori di realizzazione dell’ospedale di comunità. – ha continuato il sindaco – L’Amministrazione ha voluto fortemente che l’ospedale di Bovolone mantenesse un ruolo importante per tutti i Comuni della media pianura veronese e ciò ha trovato una risposta favorevole e costruttiva nelle Istituzioni preposte. Ancora una volta si ha conferma di quanto sia fondamentale la collaborazione tra gli Enti per poter garantire in modo ottimale i servizi e superare i campanilismi per il bene della collettività. L’ospedale San Biagio è patrimonio di tutti ed è fondamentale utilizzarlo al meglio per rispondere ai bisogni dei cittadini del territorio».
In tale ottica l’Amministrazione ha investito anche in termini di risorse economiche, con uno stanziamento di 150mila euro per l’ospedale di comunità e la messa a disposizione di un contributo di 100mila euro e parte dell’immobile denominato “Ex Scuole Elementari Maschili” per la realizzazione del Centro Diurno e Centro di Salute Mentale.
«Questo risultato rappresenta un ulteriore passo nell’ottimizzazione dei servizi sanitari del territorio: ci sono altri obiettivi da raggiungere, come la riduzione dei tempi di attesa, e l’amministrazione comunale continuerà a relazionarsi e rapportarsi in modo costruttivo con tutti gli Enti preposti per far sì che la collaborazione porti i risultati che i cittadini si attendono, nel miglior modo e nel minor tempo possibili» – ha concluso il sindaco Emilietto Mirandola.