«Sarà un onore per la nostra città inaugurare questa mostra tinerante, presentata in tutta Europa, Cina e Arabia Saudita, sabato 4 maggio alle 18 in Palazzo Bresciani. – ha dichiarato il consigliere con delega alla Cultura Martina Farronato, presentando la mostra in occasione dei 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci.
L’evento che si snoderà dal 4 maggio al 30 giugno tra Palazzo Bresciani e l’Area Exp e prevede l’esposizione di 40 opere tra quadri e macchine. In collaborazione con l’Istituto Da Vinci di Cerea, nell’ambito del progetto alternanza scuola-lavoro, alcuni studenti faranno da guida ai visitatori al sabato e alla domenica dalle 15 alle 19 mentre i pomeriggi di lunedì e mercoledì saranno dedicati alle scuole.
Un appuntamento importante è quello di martedì 7 maggio alle 20.45 nella Sala convegni dell’Area Exp con Luigi Manfrin, rettore dell’Università del Tempo Libero di Cerea, che presenterà un viaggio tra arte, esoterismo e verità cristiana del Cenacolo.
Mentre lunedì 22 maggio sarà la volta dell’Associazione culturale Humanitas Act con Isabella Bertolaso e in collaborazione con l’Istituto Da Vinci con il progetto per la realizzazione del “Parco della Scienza” all’interno della scuola e la riqualificazione delle aree verdi scolastiche.
Il biglietto d’ingresso sarà simbolico di 1 euro escuso le scolaresche.
«Faccio i complimenti al consigliere Farronato perché questa è stata una sua idea poi condivisa da tutta la giunta – ha detto il sindaco Marco Franzoni – per la nostra città è un appuntamento culturale molto importante in quanto non coinvolgerà solo la nostra provincia veronese ma anche le aree limitrofe come Mantova, Rovigo, Padova e Vicenza, in questo senso abbiamo già ricevuto prenotazioni e conferme di scolaresche. L’evento legato a Leonardo Da Vinci a 500 anni dalla morte sarà celebrato in tutta Italia, e i questi due mesi della mostra anche Cerea sarà sotto i riflettori della popolarità mediatica e questo ci inorgoglisce non poco».
Foto: a sinistra la locandina dell’evento; a destra in alto, Palazzo Bresciani; in basso da sinistra, il consigliere con delega alla Cultura Martina Farronato e il sindaco Marco Franzoni durante la conferenza stampa.