«Federico Melotto è uno storico particolarmente competente anche sui temi del nostro territorio quindi penso che la scelta del Cda della Fondazione Fioroni e Biblioteca Pubblica sia positiva e adatta per la direzione del Museo Fioroni»- con questa considerazione il sindaco Clara Scapin ha commentato l’investitura del nuovo direttore del Fioroni, Federico Melotto che prende il posto di Simona Tozzo, dimissionaria.
Nulla di straordinario in tutto ciò se non fosse che Paolo Longhi, novello Mago Otelma, aveva previsto tutto ciò circa un mese fa, quando in occasione della pubblicazione del bando aveva depositato, in busta chiusa presso un notaio, la sua veggente previsione con il nome del nuovo direttore: «Avevo scommesso, ancora a marzo, sul nome del vincitore. – ricorda Longhi – Avrò indovinato? Lunedì 29 aprile, prenderò appuntamento col notaio Gravas, presso lo studio Berlini, per aprire la busta nella quale avevo inserito il nominativo del vincitore del bando».
Tutto lascia pensare che Otelma Longhi ci abbia “azzeccato”.
A questo punto perché non chiedergli anche il nome del nuovo sindaco che uscirà dalle urne dopo il 26 maggio a Legnago? Ma non c’è bisogno di essere Otelma per conoscere la risposta che darebbe.