Si è tenuta sabato 6 aprile lʼinaugurazione della “Cittadella del Lavoro”, così è stato ribattezzato l’Edificio 13, quella che è destinata a diventare il polo di incontro tra domanda e offerta di occupazione nel Basso Veronese, con ospitati allʼinterno i nuovi uffici distrettuali del Centro per lʼimpiego di Verona, quelli di agenzie del lavoro come Gi Group, Umana, ManPower e Ranstad, ma anche centro di formazione con corsi di alta qualificazione che vedono coinvolte vari istituto dallʼIts (Istituto tecnico superiore) del Veneto allʼEnaip con le sue sedi di Legnago e Isola della Scala.
La giornata si è aperta alle 16 con i saluti del sindaco Clara Scapin e con la consegna del riconoscimento della Città di Legnago al Cavaliere del Lavoro allʼindustriale Pierantonio Riello, patron della Riello Elettronica, ritirato dalla moglie in quanto assente per impegni.
A seguire, Gianfranco Falduto, consigliere comunale delegato alle politiche occupazionali, e Nicoletta Raia, direttore di Lavoro & Società, hanno relazionato su “Attività e risultati dellʼUfficio Lavoro del Comune di Legnago”.
Successivamente la tavola rotonda “Dal Rei al Reddito di Cittadinanza, il ruolo dei Comuni nelle politiche attive per il lavoro” che prevedeva la partecipazione dellʼassessore regionale allʼIstruzione, Elena Donazzan, ma anche lei assente giustificata; del direttore di Veneto Lavoro, Tiziano Barone; del segretario provinciale della Cisl, Massimo Castellani; del presidente del “Patto Territoriale per il Lavoro”, Giorgio Malaspina; di Claudio Goatelli, consulente politiche di welfare locale.
Alle 18, infine, le conclusioni di Alberto Lanza presidente della Consulta del Lavoro, di Tommaso Casari, assessore alle Attività Produttive, e di Donatella Ramorino, assessore ai Servizi Sociali e il taglio del nastro da parte del sindaco Clara Scapin.
Per lʼoccasione è stata allestita la mostra fotografica “Impresa e lavoro a Legnago tra il XIX° e il XX° secolo” di Giorgio Sandrini.