Il sogno e la scommessa di tre giovani artigiani. È nata così, nel 1963 a Minerbe, la Sama (allora Società Artigiana Mobili e Arredamenti) ideata da Alessandro Grazia e da altri due soci, che acquisiscono un terreno nella nuova Zai di Minerbe, aprono l’attività proponendosi come produttori di mobili e lavorando prettamente su commissioni di commercianti. 

Ma dopo poco tempo la qualità elevata della lavorazione si afferma e si inizia a vendere direttamente ai privati.

È qui che si apre un capitolo importante per  Sama, quello per una scelta di produzione “su misura” che è diventato negli anni il fiore all’occhiello dell’azienda e al contempo quella carta in più da giocare sui mercati dell’arredamento.

Questo sviluppo porta Sama ad ingrandire sempre più la mostra ed il reparto vendita della sua sede minerbese. Al contempo, però, l’azienda si è trovata a dover affrontare un altro problema la mancanza di personale professionalmente preparato. «Ad un certo punto – spiega Alessandro Grazia – non riuscivamo più ad accontentare tutti e per questo abbiamo dovuto fare una scelta, iniziando a lavorare in collaborazione con grandi aziende dell’arredamento, ognuna specializzata in un settore per poter offrire ai nostri clienti una selezione del meglio che esiste sul mercato, oltre naturalmente a mobili di nostra produzione fatti sempre su disegno e misure del cliente ».

In questo passaggio,  Sama si è specializzata soprattutto sulla progettazione dell’arredamento, andando a creare un servizio al cliente veramente innovativo. «Questo ha permesso all’azienda di crescere e di poter accontentare tutte le esigenze del cliente», conclude Il fondatore dell’azienda.

È un’azienda unica nel suo genere quella sorta 56 anni fa a Minerbe, sulla strada provinciale per Bevilacqua. Unica perché a renderla tale non è il  tipo di produzione o di vendita che viene fatta e cioè mobili su misura e architetture d’interni e nemmeno il grande show dove su qualcosa come 2000 metri quadrati si può trovare dal salotto alle camerette bambini alle cucine dell’ultima generazione all’arredamento per l’ufficio.

È la capacità professionale, la passione per il proprio lavoro, l’attenzione alle esigenze del cliente di Lucia, Alessandro e Marco Grazia, la famiglia che ha creato e controlla  Sama. 

«Il rapporto con il cliente sta alla base del nostro lavoro – afferma  Lucia -. Noi dobbiamo essere in grado di metterlo a suo agio e di capire quali sono le sue esigenze, solo così potremo fornirgli i consigli e il servizio che lo conquisteranno. Abbiamo clienti fidelizzati che si servono da noi addirittura da quattro generazioni. È questo il valore in più della nostra azienda».

Un valore in più testimoniato anche dai lavori fatti da Sama. Per anni, infatti, l’azienda di Minerbe è stata scelta per arredare le diverse ville del cognato dell’allora leader libico Gheddafi, che inviava a Minerbe suoi collaboratori per portare in Libia i Grazia, a vedere le case da arredare. 

Ma i mobili con il marchio “Sama” sono arrivati anche in Giappone, dove i Grazia sono stati chiamati ad arredare la villa di Osaka di un genio della finanza; oppure a Maranello, per arredare la villa di un famoso responsabile della Ferrari. 

E questo, proprio per il loro modo di lavorare. «Abbiamo puntato sempre sulla qualità e sul servizio al cliente – sottolinea Grazia – e questo anche nella proposta di soluzioni economicamente contenute. Si può arredare una casa o un ufficio con gusto anche spendendo poco e, soprattutto, si possono acquistare dei mobili di qualità che rimangono per tutta la vita».

Foto: da sinistra, Marco, Lucia e Alessandro Grazia titolari della Sama Architetture d’Interni di Minerbe.